Baita pian dei Castaldi: comitato promosso

SEDICO - (E.P.) È stata rinnovata la convenzione tra il comune di Sedico e il comitato Baita Pian dei Castaldi che gestisce appunto l'area attrezzata ricreativa-turistica di Pian...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SEDICO - (E.P.) È stata rinnovata la convenzione tra il comune di Sedico e il comitato Baita Pian dei Castaldi che gestisce appunto l'area attrezzata ricreativa-turistica di Pian dei Castaldi (nella parte alta del comune di Sedico). L'area comunale affidata alla gestione del comitato può contare su due fabbricati e su un piccolo manufatto ad uso servizi igienici. Il consiglio comunale ancora nel 1996 aveva approvato una prima convenzione per l'utilizzo della baita Pian dei Castaldi. Era stata stipulata con il comitato Baita Pian dei Castaldi in considerazione del fatto che aveva concorso all'acquisto dell'area sia con una somma in denaro sia con l'edificazione di strutture. «Il comitato Baita Pian dei Castaldi spiega il sindaco di Sedico, Stefano Deon - ha gestito la struttura fino ad ora provvedendo alla sua conservazione e organizzando eventi di carattere sociale e di beneficenza». Basti pensare a Dona un sorriso che proprio in questi giorni ha consentito di raccogliere a fini benefici oltre quarantamila euro. «La convenzione spiega ancora Deon - era giunta a scadenza e si rendeva necessario pertanto provvedere al suo rinnovo anche sul piano dei contenuti. A tal fine è stato rielaborato lo schema in essere, aggiornandolo per quanto necessario ma mantenendone fermo l'impianto originario. Al testo della convenzione il Comitato aveva già dato parere favorevole».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino