Baby gang , parte il giro di vite

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Adria si dimostra sempre più impotente di fronte ai nuovi vandali. La settimana andata in archivio è una sorta di bollettino di guerra. Auto danneggiate in via Tito Agujari, serrature messe fuori uso con la colla in pieno centro storico, una fontanella k.o in zona Canareggio, con furto del rubinetto, bottiglie vuote e cocci di vetro abbandonati sotto l'atrio del teatro comunale nella notte tra sabato e domenica. I pezzi di vetro sono stati raccolti da qualche volenteroso nelle prime ore di domenica dal momento che potevano mettere a rischio l'incolumità dei podisti che hanno partecipato alla sesta edizione della Run for Parkinson. In conto vganno messi anche coloro che si divertono con le fionde a prendere di mira le nutrie e altri animali anche domestici. Una situazione che sta diventando patologica e sempre più incontrollata mentre danni e preoccupazioni crescono di pari passo. Solo una decina di giorni fa, altri giovani più individui neanche tanto giovani erano stati avvistati a vagare per il centro storico armati di bombolette spray e presumibilmente pronti a fare ulteriori danni. Un malessere generazionale che va dall'adolescenza fino ai quasi maggiorenni, con le piccole bande che si dividono i diversi angoli della città. Anche il sotto-ponte della Chieppara è diventato luogo di ritrovo e forse non solo sia diurno che notturno. Certe zone della città inoltre a notte fonda diventano off limit a causa di presenze poco raccomandabili. Una su tutte l'area della stazione dei treni e delle autocorriere, pattugliata spesso dalle Forze dell'ordine, dopo le proteste dei residenti.

«Ci dobbiamo arrangiare con la Polizia Locale - ha spiegato il sindaco Massimo Barbujani -. Questi episodi stanno gettando fango sulla città. Ora assumeremo anche tre agenti a tempo determinato per supplire alle ferie del personale ed effettuare turni serali. Quando chiuderanno le scuole cominceranno controlli mirati e più serrati. Proveremo a fermare questi vandali che si divertono a rovinare la città. La recinzione sotto ponte Chieppara è stata sistemata. Ora hanno rubato anche i rubinetti alle fontanelle. E non è la prima volta».
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Il Gazzettino