Ater, caro affitti La ricetta Cgil «Un'Isee più alta»

Ater, caro affitti La ricetta Cgil «Un'Isee più alta»
IL SINDACATOTREVISO Cinque punti per modificare la nuova legge sulle case Ater e mettere così fine alle proteste per l'aumento degli affitti. La Cgil avanza le sue proposte...

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IL SINDACATO
TREVISO Cinque punti per modificare la nuova legge sulle case Ater e mettere così fine alle proteste per l'aumento degli affitti. La Cgil avanza le sue proposte proprio alla vigilia del tavolo regionale convocato per aggiustare non tanto la legge sull'Ater, quanto il regolamento che ha posto parametri molto più stretti per il calcolo degli affitti. La Regione ha così stanato i furbetti con redditi e proprietà che non gli consentirebbero di restare in abitazioni ad affitto calmierato, ma per il sindacato è necessario anche badare a chi un reddito ce l'ha, ma non sufficiente per poter andare sul libero mercato, e si è trovato spiazzato dagli aumenti.

LE PROPOSTE

Paolino Barbiero segretario dello Spi Cgil, Alessandra Gava del Sunia e Nicola Atalmi della segreteria Cgil hanno quindi ufficializzato la posizione dei sindacato. Per prima cosa è necessario aumentare ad almeno 30mila euro l'Isee per chi è già dentro gli appartamenti: «La soglia dei 20mila va bene per poter accedere agli alloggi spiegano Gava e Barbiero - ma poi è fondamentale aumentarla per chi dentro ci vive, perché nel corso degli anni il reddito può salire»; altro punto: non si possono applicare agli alloggi Ater gli affitti del libero mercato, nemmeno per le fasce più alte. La Cgil chiede anche l'eliminazione dell'Iva per gli inquilini e la valutazione dello stato reale dell'immobile, dando la possibilità di assegnare alloggi nello stato di fatto, con ristrutturazioni a carico degli inquilini che, in cambio, possono avere sconti su affitto o possibilità di acquisto. Bocciate invece tutte le proposte di non pagare gli affitti per protestare contro le nuove linee regionali: «Non pagare significa andare in mora», taglia corto Gava. Il vero problema, ha sottolinato Barbiero, è la mancanza di nuovi alloggi. Il suggerimento all'Ater è quello non di costruirne di nuovi, ma di acquistare alcuni dei tanti appartamenti invenduti presenti in città e in Provincia partendo da quelli all'asta.
P. Cal.
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Il Gazzettino