Asfalti e recupero dei lavatoi nel progetto di via Ghetti

Asfalti e recupero dei lavatoi nel progetto di via Ghetti
FIUME VENETO Tra le opere inserite nel piano triennale delle opere (2019-2021) è stata prevista anche la riqualificazione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FIUME VENETO

Tra le opere inserite nel piano triennale delle opere (2019-2021) è stata prevista anche la riqualificazione di via Ghetti. «Accanto a opere importanti quali il proseguimento dell'adeguamento sismico delle scuole e la riqualificazione del centro di Cimpello - spiega il sindaco Jessica Canton - trovano spazio anche opere minori ma rilevanti. Tra queste c'è la riqualificazione dei tre tronconi di via Ghetti a Bannia. L'insediamento, che costituiva con Borgo Santa Felicita le fondamenta del paese di Bannia nel 19. secolo, ha visto nel tempo un ammodernamento degli edifici privati, ma non degli spazi pubblici che versano oggi in uno stato di evidente precarietà». Il vicesindaco Roberto Corai aggiunge che non si tratta di un intervento limitato solamente all'asfaltatura, ma di sistemazione completa, attraverso l'illuminazione pubblica e i sottoservizi, a partire dalla fognature. Intendiamo recuperare anche i vecchi lavatoi». Per quanto riguarda il quadro economico, si prevede un investimento di 300mila euro, mentre i lavori sono previsti nel 2020. I prossimi passi vedranno l'avvio della progettazione, sulla quale il Comune avrà modo di confrontarsi con i residenti.
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino