Barcellona è un'ombra ingombrante. Perché quanto accaduto sulla Rambla, a pochi giorni dal periodo più caldo dell'anno a Venezia, è sicuramente un segnale di cui tener conto....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Venezia sarà il centro del mondo per quei dieci giorni e sarà la principale priorità di tutti gli organi di pubblica sicurezza. Non a caso ho almeno due contatti al giorno con Roma». Il dispositivo è quello dei grandi eventi, che di solito, in passato, era arrivato a mettere a disposizione del questore un totale di circa 300 uomini. Presumibile che i numeri, anche questa volta, non si discostino di molto. La grande novità del dispositivo di quest'anno sarà la centrale operativa delle forze dell'ordine allestita all'interno del Palazzo del Cinema. Un modo per accorciare le distanze tra il vertice e la base operativa, e avere maggior controllo da una postazione ravvicinata al cuore della manifestazione. Non è la prima volta che la Mostra del Cinema si apre dopo un tragico attentato in Europa. Era stato così anche lo scorso anno, per il festival 2016, all'indomani della strage sul lungomare di Nizza. Il questore Gagliardi, alla sua prima Mostra del cinema essendosi insediato in laguna solo pochi mesi fa, anche ieri ha inviato suoi incaricati al Lido per alcuni sopralluoghi. Ora sono in corso tavoli tecnici e incontri, ma è molto probabile che la prossima settimana verrà presentato, per quanto possibile, il piano. Intanto pare sicuro che verranno confermate alcune alcune linee base del dispositivo anti terrorismo dell'anno scorso: gli autobus del trasporto pubblico di linea infatti non potranno valicare il perimetro della Mostra del cinema, e si dovranno perciò fermare in via Lorenzo Marcello, ben distante da via Quattro Fontane. Inoltre ci saranno controlli con metal detector manuali.
(Ha collaborato Lorenzo Mayer)
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino