Antiterrorismo, ora si alza l'allerta

Sabato 19 Agosto 2017
Antiterrorismo, ora si alza l'allerta
Barcellona è un'ombra ingombrante. Perché quanto accaduto sulla Rambla, a pochi giorni dal periodo più caldo dell'anno a Venezia, è sicuramente un segnale di cui tener conto. «Venezia è una città sicura - tranquillizza il questore Danilo Gagliardi - ma comunque noi siamo pronti già da oltre una settimana. Il dipartimento di pubblica sicurezza ha già emanato l'indicazione di inviare supporti per garantire la massima serenità allo svolgimento degli eventi». Eventi, quelli che andranno dai prossimi giorni al 10 settembre, che richiameranno pubblico da tutto il mondo: la Storica, il premio Campiello, e ovviamente la Mostra del Cinema, con l'arrivo del Presidente della Repubblica previsto per la giornata d'apertura. «I livelli di sicurezza sono ai massimi livelli. In stazione abbiamo già attivato i reparti particolari: come le unità antiterrorismo. Abbiamo potenziato i servizi d'acqua e più ci avviciniamo all'evento e più sarà tangibile la presenza di questi servizi». Il ministero ha già promesso che arriveranno numerosi aggregati da tutta Italia, suddivisi nelle varie specialità: unità cinofile, artificieri, tiratori scelti. «Avremo diverse centinaia di uomini in più.
Venezia sarà il centro del mondo per quei dieci giorni e sarà la principale priorità di tutti gli organi di pubblica sicurezza. Non a caso ho almeno due contatti al giorno con Roma». Il dispositivo è quello dei grandi eventi, che di solito, in passato, era arrivato a mettere a disposizione del questore un totale di circa 300 uomini. Presumibile che i numeri, anche questa volta, non si discostino di molto. La grande novità del dispositivo di quest'anno sarà la centrale operativa delle forze dell'ordine allestita all'interno del Palazzo del Cinema. Un modo per accorciare le distanze tra il vertice e la base operativa, e avere maggior controllo da una postazione ravvicinata al cuore della manifestazione. Non è la prima volta che la Mostra del Cinema si apre dopo un tragico attentato in Europa. Era stato così anche lo scorso anno, per il festival 2016, all'indomani della strage sul lungomare di Nizza. Il questore Gagliardi, alla sua prima Mostra del cinema essendosi insediato in laguna solo pochi mesi fa, anche ieri ha inviato suoi incaricati al Lido per alcuni sopralluoghi. Ora sono in corso tavoli tecnici e incontri, ma è molto probabile che la prossima settimana verrà presentato, per quanto possibile, il piano. Intanto pare sicuro che verranno confermate alcune alcune linee base del dispositivo anti terrorismo dell'anno scorso: gli autobus del trasporto pubblico di linea infatti non potranno valicare il perimetro della Mostra del cinema, e si dovranno perciò fermare in via Lorenzo Marcello, ben distante da via Quattro Fontane. Inoltre ci saranno controlli con metal detector manuali.
(Ha collaborato Lorenzo Mayer)
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