MANIAGO Una task force per affrontare il problema dell'abuso di alcol...
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Una task force per affrontare il problema dell'abuso di alcol durante il Carnevale. L'hanno costituita il Comune, la Parrocchia, la Casa della gioventù e il Comitato per il Carnevale dei ragazzi. Alla riunione hanno partecipato anche rappresentanti dell'Ascom e delle forze dell'ordine, con quest'ultime che hanno fornito preziosi suggerimenti dal punto di vista normativo. Al tavolo di lavoro c'erano pure 13 conduttori di bar del centro e non solo: sono stati invitati tutti coloro che hanno un locale lungo il percorso della sfilata che da Maniagolibero conduce in piazza Italia. L'evento è in programma domenica 3 marzo. L'obiettivo è quello di trovare modalità condivise per evitare che un numero consistente di giovani e minorenni vivano la festa come uno sballo, fino a conseguenze al limite del coma etilico come purtroppo accaduto lo scorso anno. Sarà così imposto divieto assoluto di trasporto e consumo di alcol nei carri e tra i partecipanti alla sfilata. Ci saranno anche limitazioni per i baristi: dalle 13 alle 20 divieto di mescita e consumo di superalcolici per tutti e naturalmente di qualsiasi tipo di bevanda alcolica per i minorenni. Per i supermercati aperti la domenica vigerà il divieto di vendita di superalcolici. Saranno predisposti controlli da parte della forze dell'ordine sui carri e lungo il percorso per verificare il rispetto dei divieti: in queste verifiche saranno coinvolti vigili urbani, carabinieri e i volontari della sicurezza. I carri potranno fermarsi in piazza Italia al massimo fino alle 18.30, poi dovranno lasciare la zona della festa. «É stato richiesto a tutti di cooperare lealmente perché il Carnevale dei Ragazzi sia veramente una festa delle famiglie, dei giovani e dei bambini - ha commentato l'assessore Cristina Querin -, scrollandosi di dosso un'immagine che negli ultimi tempi ne aveva appannato la fama, facendo invece prevalere la sensazione che molti ragazzi cogliessero questa occasione per scegliere lo sballo piuttosto del divertimento».
L.P.
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Il Gazzettino