AGORDO Neanche il tempo di rientrare al lavoro dopo la canoniche ferie...
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Neanche il tempo di rientrare al lavoro dopo la canoniche ferie di Ferragosto che in Luxottica l'anarchia parcheggi è ricominciata alla grande. Nell'area di Valcozzena, caratterizzata dall'ormai cronica carenza di spazi, è in forte crescita il numero di coloro che abbandonano educazione e rispetto del prossimo a favore del proprio tornaconto. E quindi lasciano la propria auto ovunque, anche in posti vietati. Superando le file di mezzi in coda per entrare o uscire, rischiando di provocare incidenti. O, ancora, facendo manovre veloci e azzardate per uscire dai park causando in alcuni casi piccole collisioni con gli altri mezzi e guardandosi bene dal lasciare un messaggio di scuse con il proprio numero di telefono per essere richiamati e risolvere la questione. Tanti i post pubblicati sui profili creati dai dipendenti dell'azienda leader mondiale nella produzione di occhiali. Questo l'ultimo, di ieri pomeriggio: Macchina battuta appena ritrovata nel parcheggio esterno di Luxottica Agordo. Se l'autore fosse onesto avrebbe lasciato un biglietto. Ma oggi è la mia e domani potrebbe essere la vostra. Aspetto di sapere se qualcuno ha visto qualcosa o che il colpevole si faccia avanti per pagare i danni che ha provocato. Non è possibile che per venire a lavorare non si possa stare tranquilli. È un continuo. Storia invece a lieto fine quella di un giovane, anch'egli con l'auto danneggiata, che ha ritrovato sul lunotto un appunto con il numero di telefono del colpevole al quale, però, mancava una cifra. È bastato un ulteriore post per far fare un altro passo avanti all'autore della brutta manovra e la constatazione amichevole è stata, a quel punto, un gioco da ragazzi. Sì perché - viene sottolineato - alla fine la questione viene portata avanti dalle assicurazioni. Quindi - l'appello generale - non nascondetevi dietro un dito, ma ammettete le vostre colpe perché così, a fronte di poche decine di euro in più, potrete continuare ad avere la coscienza pulita. Tra i furbetti, infine, coloro che hanno talmente tanta fretta di lasciare i parcheggi a fine turno che invece di attendere diligentemente in coda il proprio turno passano tra le corriere con il rischio di centrarle e soprattutto di investirne i passeggeri in quel momento a piedi.
Raffaella Gabrieli
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Il Gazzettino