LESIONIPORDENONE Aggredita sotto i portici di corso Vittorio Emanuele II da un avventore ubriaco, che le ha fatto sbattere la faccia contro una colonna. È successo martedì sera,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Aggredita sotto i portici di corso Vittorio Emanuele II da un avventore ubriaco, che le ha fatto sbattere la faccia contro una colonna. È successo martedì sera, verso le 21, a F.M., 59 anni, di Porcia, ex edicolante di via Cappuccini. La donna ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli perchè ha riportato fratture al setto nasale. I medici hanno formulato una prognosi di 25 giorni. L'aggressore è stato identificato dai carabinieri e denunciato per lesioni personali. Si tratta di un 26enne che risiede a Porcia, M.C. le sue iniziali, a cui è stata contestata anche l'ubriachezza molesta.
Sulle circostanze dell'aggressione sono ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri del Radiomobile. La vittima stava aiutando un'amica a chiudere il bar che quest'ultima gestisce in corso. Nel locale era entrato anche M.C., un cliente che aveva abusato di alcolici e che aveva atteggiamenti molesti. Mentre il bar veniva chiuso ci sono stati degli scambi di battute. Il 26enne ha reagito con violenza, colpendo alla nuca F.M.: un colpo forte, che le ha fatto perdere l'equilibro. La donna ha sbattuto la faccia contro la colonna procurandosi lesioni e fratture.
Le sue richieste d'aiuto sono state raccolte da alcuni ragazzi che si trovavano poco distante. Sono stati loro a trattenere il 26enne e a consegnarlo all'equipaggio di carabinieri del Radiomobile intervenuti nel giro di poco, allertati telefonicamente attraverso il numero unico di emergenza del 112. Il giovane è stato identificato e accompagnato in caserma, dove sono stati sbrigati gli atti. Un'informativa sarà depositata all'autorità giudiziaria non appena saranno conclusi gli accertamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino