Agenti e pompieri: protesta in piazza

Agenti e pompieri: protesta in piazza
LA PROTESTABELLUNO In piazza per i diritti di vigili del fuoco e agenti di pubblica sicurezza. Equiparazione contributiva e previdenziale dei vigili del fuoco agli altri corpi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA PROTESTA
BELLUNO In piazza per i diritti di vigili del fuoco e agenti di pubblica sicurezza. Equiparazione contributiva e previdenziale dei vigili del fuoco agli altri corpi dello Stato, stop alle aggressioni subite dai poliziotti penitenziari da parte dei detenuti, assunzioni straordinarie. Queste le richieste della Cisl Fns, la Federazione nazionale della sicurezza, all'attuale Governo. Ieri mattina, a Roma, c'era anche una delegazione della Cisl Fns di Belluno Treviso, assieme a centinaia di lavoratori dei vigili del fuoco e della polizia penitenziaria provenienti da tutta Italia, al sit-in in piazza Montecitorio organizzato per sollecitare il Governo a rivedere le misure contenute nella Legge di Bilancio per le due categorie.

Il sindacato Fns ha voluto partecipare per chiedere gli adeguamenti economici per il Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, che ha condotto e diretto con estrema professionalità e spirito di sacrificio le operazioni di soccorso in seguito al maltempo e alla alluvione che hanno recentemente colpito il territorio bellunese. Ma la protesta non ha riguardato solamente le problematiche legate all'attività dei pompieri, come conferma Robert Da Re della segreteria territoriale Cisl Fns Belluno Treviso: «Abbiamo anche voluto dar voce a livello nazionale ai poliziotti penitenziari bellunesi impegnati da più di due anni e mezzo nella battaglia per la chiusura della sezione psichiatrica della Casa Circondariale di Belluno di Baldenich, chiusura da tutti promessa ma che purtroppo sembra essersi persa nel labirinto della burocrazia».

Una questione che si protrae ormai da mesi, con accuse al servizio sanitario e repliche da parte della Usl 1 Dolomiti. I manifestanti hanno incontrato nella piazza romana il deputato bellunese Luca De Carlo e una delegazione di parlamentari di Fratelli d'Italia. «Ci auguriamo - conclude Da Re - che i deputati riescano a portare le istanze di Vigili del Fuoco e agenti penitenziari a livello parlamentare e di Governo».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino