Addio a Sieglinde, pioniera del turismo di Lignano

Addio a Sieglinde, pioniera del turismo di Lignano
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LUTTO
LIGNANO SABBIADORO Addio ad una pioniera del turismo lignanese. Ieri mattina subito dopo colazione si è serenamente spenta nella propria abitazione sul Lungomare Trieste di Lignano Sabbiadoro l'albergatrice Sieglinde Schwaigr, vedova Bocus, di origini austriache.

Una protagonista della località balneare friulana. Sieglinde assieme al marito Enrico, venuto a mancare nel 2015, apparteneva alla categoria dei pionieri della Lignano turistica. Sieglinde prima di approdare a Lignano aveva lavorato in un'agenzia viaggi al Lido di Jesolo, con il compito di tenere i contatti con i touroperator di tutta Europa e vari alberghi della costa Adriatica.
Proprio in questa agenzia conobbe il futuro marito, anche lui dipendente della stessa società. I due fidanzati avevano compiti diversi, ma con lo stesso fine: curare la sistemazione degli ospiti negli hotel. Sieglinde in seguito si unì in matrimonio con Enrico Bocus, divenendo sua validissima collaboratrice. Dopo la grande esperienza di Jesolo decisero di mettersi in proprio con un'attività alberghiera a Lignano. Era il 1962: allora il turismo lignanese era in piana espansione. Presero in affitto l'hotel Tamanaco in via Tricesimo a Sabbiadoro, assieme al cugino di lui Franco Zambon e tutti assieme ressero anche la gestione dell'hotel Residence (attualmente hotel Palace) di via Carinzia, sempre a Sabbiadoro. La grande esperienza alle spalle permise loro di inserirsi nella località a pieno titolo. Nel 1967-68 fecero un grande salto di qualità, acquistarono sul Lungomare Trieste una villetta con l'intento di demolirla e creare un albergo tutto loro e nacque così il Grand Hotel Playa.
Per un certo periodo gestirono due alberghi: il Residence (in affitto) e il Playa. Dopo qualche anno però le forze si concentrarono esclusivamente sul Grand Hotel Playa (4 stelle) divenuto in seguito uno tra i più prestigiosi di Sabbiadoro. Nel contempo era cresciuta la famiglia con tre figlie e un maschio, Pierfrancesco, da tempo inserito nell'attività di famiglia, che ora continua. L'ultimo saluto a Sieglinde sarà dato venerdì nel Duomo di Sabbiadoro. Questa sera invece sarà ricordata con la recita del Rosario, sempre in Duomo.

Enea Fabris
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Il Gazzettino