A Martellago e Scorzè gli alberi spezzati finiscono su auto in sosta

A Martellago e Scorzè gli alberi spezzati finiscono su auto in sosta
MARTELLAGO - L'annunciata e temuta perturbazione Martellago e dintorni l'hanno sostanzialmente scapolata, ma gli alberi hanno colpito duro danneggiando alcune vetture. Sono state...

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MARTELLAGO - L'annunciata e temuta perturbazione Martellago e dintorni l'hanno sostanzialmente scapolata, ma gli alberi hanno colpito duro danneggiando alcune vetture. Sono state le piante spezzate o sradicate dalle forti raffiche di vento a creare in loco i principali problemi e preoccupazioni durante il violento temporale abbattutosi ieri pomeriggio poco prima delle 15 in tutta la provincia. In piazza Vittoria, in pieno centro a Martellago, nel parcheggio pubblico accanto alla sede direzionale della Banca S. Stefano, un'acacia di medie dimensioni piantata in una delle aiole è stata letteralmente tagliata in due rovinando su un furgone Fiat Doblò grigio che era parcheggiato sotto e al cui interno, per fortuna, non si trovava nessuno. La pianta si è adagiata sul cofano e sul parabrezza, che però per fortuna non si è infranto: per rimuoverla sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Mestre. I danni, comunque, sono stati contenuti. Ben più gravi, invece, le conseguenze, nella vicina Scorzè, per una Fiat Punto parcheggiata in una piazzetta a due passi del municipio, investita in pieno e schiacciata da un possente pioppo che pure non ha resistito alla buriana: anche qui, fortunatamente, a bordo non c'era nessuno, ma i danni materiali sono ingenti. Per il resto nella zona il rovescio non ha causato grossi problemi, a parte l'acqua alta sulle strade nel momento di punta della pioggia, che però è presto defluita senza conseguenze, e qualche cartello di cantiere o cassonetto dell'umido rovesciati dal vento. Da segnalare, invece, alcuni blackout a macchia di leopardo che hanno interessato alcuni quartieri e durati comunque per brevi periodi: la centrale operativa della protezione civile di via Roviego, a Maerne, ha potuto funzionare regolarmente e dirigere i volontari impegnati sul territorio a monitorare la situazione grazie al generatore di cui è dotata.

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Il Gazzettino