POZZONOVO - L'appello lanciato dalla direzione del Parco Faunistico Valcorba di Pozzonovo non è rimasto inascoltato. A 24 ore dal grido d'allarme lanciato dal...
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L'APPELLO
«Per quanto riguarda le forniture, la vera difficoltà riguarda la reperibilità della frutta e della verdura, prodotti freschi di cui abbiamo bisogno tutti i giorni e dei quali è ora molto faticoso approvvigionarsi, data la situazione», ha spiegato il direttore dello zooparco Andrea Mazzonetto, appellandosi alla generosità di cittadini e imprese. Solitamente l'approvvigionamento di frutta e verdura arriva infatti dalle giacenze, dal surplus dei magazzini generali e degli ortomercati. Ma il blocco di queste settimane rende l'operazione decisamente più difficile.
LA RISPOSTA
Consapevole del fatto che l'emergenza Coronavirus ha rallentato i rifornimenti di prodotti freschi per i tanti animali erbivori ospiti della grande area faunistica di Stroppare di Pozzonovo, Coldiretti Padova ha così prontamente organizzato una cordata che permetterà di consegnare un primo carico già nelle prossime ore. Dopo aver raccolto l'appello del direttore Mazzonetto, Coldiretti Padova ha cercato di coinvolgere anche grandi imprese, con l'obiettivo di reperire in tempi brevi, possibilmente già entro la giornata odierna, prodotti freschi da consegnare al Parco. «Hanno subito risposto mettendosi a disposizione tre grandi realtà che quotidianamente collaborano con gli agricoltori accogliendo merce fresca e di stagione in arrivo quotidianamente da tutta la provincia. fa sapere Coldiretti - L'Ortofrutta Castello di Stanghella, il gruppo Alì Supermercati e il Mercato Agro Alimentare di Padova già nelle prossime ore metteranno a disposizione la merce fresca per organizzare entro la mattinata venerdì 17 aprile (oggi, ndr), la prima consegna al Parco Faunistico».
RIFORNIMENTI
Nel dettaglio, aggiunge Coldiretti «per la giraffa ospitata a Valcorba insieme a scimmie, mandrilli, scimpanzé, lemuri e molti altri erbivori arriveranno prodotti di cui sono particolarmente ghiotti, come sedano, carote, cipolle, zucchine, pomodori, melanzane, lattughe e verdure a foglia, asparagi. Oltre alla frutta di stagione come le fragole, ci saranno anche pere, mele, arance e molto altro». Conclude Coldiretti: «Il Parco Valcorba è come una grande fattoria e vogliamo dare un aiuto anche a questa attività grazie alla quale migliaia di famiglie e ragazzi possono fare esperienza della biodiversità e della ricchezza dei diversi habitat naturali».
Camilla Bovo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino