VENEZIA - «Basta, adesso ci siamo proprio rotti le balle. Tutti questi delinquenti devono marcire in galera. Governo e Parlamento devono avere il coraggio di darci i mezzi...
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È un fiume in piena il governatore veneto Luca Zaia nell'apprendere dal Gazzettino gli episodi di violenza che hanno caratterizzato il periodo e la giornata di Ferragosto. «Ancora non si conoscono i particolari sull'aggressione della mamma in stazione a Padova - continua Zaia - ma le altre due gravissime rivolte di oggi (al centro migranti di Conetta e in spiaggia a Sottomarina, ndr) - mi fanno dire che la misura è colma e non si può piu' fare i perbenisti e sottilizzare».
Un problema di regole?
«Sì, ma non solo. Chi non rispetta le regole va cacciato e chi delinque punito duramente. Qui ormai dobbiamo passare alla Tolleranza Doppio Zero. Ne va non solo della sicurezza ma del vivere civile. Non voglio più sentir parlare di microcriminalità e di sicurezza percepita, sono tutte balle. I politici romani dimostrino coraggio nell'affrontare il problema di questa massa di persone che arriva in Italia e si lascia andare a nefandezze d ogni genere».
«Vogliamo proprio dirlo? - conclude il governatore - Il Veneto non è perbenista e visti questi episodi non ha alcun a possibilità di diventarlo» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino