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SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA) - Le prime truppe zaiane sono arrivate all'appuntamento pomeridiano. A guidarle l'ex braccio destro in Regione Veneto Gianluca Forcolin che ha rimandato la partenza delle vacanze pur di essere presente. Accanto a lui Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto e i leghisti-sostenitori Nadia Danieli e Riccardo Fornasier, quest'ultimo talmente zaiano da essere presente anche al secondo turno. Perché ieri, alla libreria Moderna di San Donà di Piave, per far fronte alle tante richieste di partecipazione alla presentazione del nuovo libro di Luca Zaia I pessimisti non fanno fortuna si è dovuto andare in doppia: un incontro alle 17.30, un altro alle 19.30. Tanti leghisti, ma i salviniani locali non si son visti. Così l'appuntamento in libreria è diventato una cartina tornasole della spaccatura interna alla Lega.
FOLLA TRASVERSALE
Per sentire Luca Zaia, intervistato dal giornalista Fabrizio Cibin, a San Donà di Piave non si sono mossi solo i militanti del Carroccio.
A PALAZZO
Intanto a Venezia, dove ieri il consiglio regionale ha continuato la sessione di bilancio, il Pd ha stigmatizzato l'ennesima assenza del governatore: «Anziché essere qua con noi a discutere - ha detto Vanessa Camani - va in giro a promuovere il suo libro».
ESPULSO
E a proposito di contrapposizioni tra salviniani e non salviniani è dell'altra sera la notizia che Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega Lombarda e già deputato, è fuori dalla chat Lega Salvini premier. Agli amministratori del gruppo WhastApp leghista non è andato giù l'ultimo messaggio postato da Grimoldi, un rilancio di agenzia con le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che approvavano il dialogo tra le varie anime della Lega. «Gli ultimi post da lui pubblicati - si legge nel messaggio di espulsione - pubblicizzavano un'iniziativa che ai più pare in contrasto con la Lega Salvini premier, destando, giustamente in molti di noi, un certo fastidio». Fuori dalla chat «perché divenuto ormai esponente del comitato del Nord», si legge ancora nel post con riferimento al gruppo promosso da Umberto Bossi. «Mai postato nessuna iniziativa del Comitato del Nord, qualcuno mente spudoratamente», la replica di Grimoldi che con l'eurodeputato Angelo Ciocca coordina il correntone bossiano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino