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PADOVA - L'Ulss 6 Euganea segnala una ripresa della situazione epidemica da West Nile, con una persona deceduta e una persona con encefalite, sotto investigazione, in gravi condizioni.
Uomo con West Nile a Piove di Sacco
Un uomo, residente nella provincia di Padova, classe 1939, è venuto a mancare nel reparto di Geriatria dell'ospedale di Piove di Sacco dove era ricoverato da alcuni giorni con un quadro serio di encefalite, forma neuroinvasiva molto aggressiva, e positività per West Nile. Per avere la certezza della causa del decesso lunedì si procederà ad effettuare l'autopsia.
Secondo caso sospetto
Vi è un secondo caso sospetto di West Nile - un uomo di 62 anni, residente nella provincia di Padova ricoverato da ieri sempre a Piove di Sacco in Terapia intensiva, con encefalite - per il quale si stanno effettuando tutti i riscontri diagnostici necessari.
Focolai di zanzare infette
«È stata rilevata un'alta percentuale di zanzare infette e quindi si spiegano i casi clinici - evidenzia il dottor Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Ulss 6 Euganea - pertanto rinnoviamo l'invito ai cittadini a proteggersi con i repellenti e controllare gli ambienti di vita. È previsto un rafforzamento delle azioni di sanità pubblica con i Comuni».
La Regione: piani di sorveglianza dalla primavera
La Regione Veneto ha attivato già dalla scorsa primavere tutti i piani di sorveglianza previsti per le malattie trasmesse da vettori quali la West Nile, messi in opera dalle Aziende Ulss in accordo con i Comuni. Il primo bollettino emesso, pubblicato sul sito della Regione - precisa la Direzione Prevenzione - è stato definito nella giornata di ieri, venerdì 15 luglio, e non contiene il decesso del paziente formalizzato oggi.
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Il Gazzettino