Volley, trionfo del Rico Porto Viro che sale in A2

Il Rico Porto Viro festeggia la promozione in A2
PORTO VIRO - Vola il Delta Group Rico Carni Volley Porto Viro, vola in serie A2 maschile abbattendo il Gamma Chimica Brugherio anche in Brianza, per 3-2 e chiudendo la serie dei...

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PORTO VIRO - Vola il Delta Group Rico Carni Volley Porto Viro, vola in serie A2 maschile abbattendo il Gamma Chimica Brugherio anche in Brianza, per 3-2 e chiudendo la serie dei play off di A3 sul 2-0. Non senza difficoltà, ma la capacità di reagire, di rimettere assieme i pezzi dopo essere stati rimontati dallo 0-2, è la forza dei nerofucsia del presidente Luigi Veronese. Un gruppo che entra nella storia e consegna a Porto Viro e al Polesine una promozione da favola.


Nei primi scambi di gara, Porto Viro non forza l'attacco, mentre i padroni di casa partono rischiando di più la mano, malgrado la stessa non sia ancora calda, scelta che li premia specialmente con punti trovati grazie al mani e fuori, ed è subito 10-5. Non è incisivo in battuta Brugherio come all'andata o come in altre partite, non forza e non trova punti dal servizio. Cresce intanto il muro ospite, con Cuda e Sperandio, sempre il capitano sfonda da opposto (16-15). Ma successivamente il muro nerofucsia torna a non contenere gli attacchi, sia di Nielsen che di Teja, per due volte altri punti da mani e fuori, più quattro per i locali. Ma non mollano i ragazzi di coach Zambonin, si ricompattano e trovano i varchi giusti, l'ultimo di Lazzaretto li riporta in set (21-20). Una lunghezza per Gamma Chimica e finale emozionante, Gozzo attacca fuori, 23 pari; è Cuda a togliere il break ai locali e portare avanti il Delta Group Rico Carni Volley Porto Viro, poi un muro consegna il 24-26 agli ospiti: 0-1.


SEMBRAVA FATTA
Nella seconda frazione continua non essere pericoloso Brugherio in battuta, Lamprecht e Bernardi in ricezione (poi difesa) danno palloni giocabili a Kindgard; sono diversi però gli errori da ambo le partie. È un set non bello, continuano le due squadre a non dare continuità al proprio gioco, per esempio i brianzoli hanno già sbagliato ben cinque battute a metà frazione: 15-16. A dare il la ai polesani sono Bargi e Vinti che trovano il massimo vantaggio, più due, del gioco. Sembra già più remissivo Brugherio che non ha la grinta dell'andata, più in forze, più energetico Porto Viro (20-22). Lungo scambio, ma una alzata incredibile di Sperandio per Lazzaretto che risolve, punto 23. Nielsen sbaglia la battuta, è il 21-24; gran difesa di Vinti e attacco di Lazzaretto: 21-25 e 0-2.
Prosegue nel segno dell'equilibrio iniziale anche il terzo set, Brugherio cerca di metterci e, specialmente, di ritrovare le energie perdute. Qualcosa in più arriva dai centrali, Fumero e Frattini. Per il resto, il Delta con freddezza e attenzione, controlla la volontà di rivalsa degli avversari, contenendoli: 11-13. Gozzo trova un ace, arma persa in questa gara dai lombardi, ma non basta per il momento, visto le difese durante gli scambi (bene Bernardi, bene Lamprecht) che danno punti agli ospiti, e poi gli attacchi di Vinti. Qualcosa cambia da metà set e oltre, il Delta Volley sembra avere un momento di rilassamento e i locali risalgono con attacchi da zona quattro, 18-18. Finale di parziale ribaltato, Brugherio tiene il vantaggio, muro ospite poco presente ed è il 22-20; alle fine chiude Nielsen 25-23 (1-2).   Parte a razzo la squadra di casa, punteggio suggellato anche dall'ace di Nielsen (7-4), Porto Viro deve tirare fuori la grinta ed iniziare ad attaccare di più anche se questo può portare a degli errori, deve buttare ogni forma di paura di sbagliare (o di vincere). Dordei è murato da Frattini e Brugherio (rivitalizzato) va sull'11-6. Bisogna ricostruire, Cuda da opposto mette un mattonella, poi Aprile a muro ma ancora non c'è un vero recupero, meno quattro. Sperandio e Lazzaretto restano fuori, continuano il set Aprile e Dordei che mettono il massimo impegno sul campo. Ma Brugherio va e porta tutti al tie break: 25-17.


INVECE SERVE IL TIE BREAK


Kindgard sugli scudi in avvio, punto con un tocco e super muro (2-4); mette a terra anche Aprile, mentre Brugherio difende anche l'impossibile, gira davanti il Delta 4-8. Tiene il vantaggio è lo aumenta con Vinti portandolo a più cinque; Lazzaretto non perdona, pipe devastante: 8-13. Alla fine è Aprile a consegnare il punto decisivo e la A2: 9-15.
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Il Gazzettino