VILLADOSE - Una disgrazia ha sconvolto Villadose ieri mattina. Intorno alle 10 i vigili del fuoco di Rovigo hanno recuperato un corpo senza vita dallo scolo Valdentro. La...
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LA PASSEGGIATA
La signora era solita passeggiare ogni giorno per andare a fare visita ai parenti che abitano di fronte, al di là del canale. Probabilmente ieri mattina era uscita di casa per quel motivo. Delle sue figlie, una abita lì vicino, proprio dall’altra parte del canale. A pochi metri dal civico 69, casa della signora Voltan, c’è un ponticello pedonale che collega le due strade e ciascuno dei due lati è asfaltato, quindi non ci sono tratti pericolanti da percorrere a piedi. Nessuno l’ha vista al momento della caduta in acqua, quindi non è stato possibile sapere con certezza che cosa sia successo alla signora e a che ora.
L’INCIDENTE
Tutti però tendono ad escludere che si sia trattato di un gesto volontario. Secondo i vicini, la signora non era né sola né soffriva di depressione, quindi l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di una disgrazia. Era anche in buona salute, tenuto contro dell’età. Forse è stato un passo incerto, a causa dell’andatura limitata che a 80 anni è concessa, forse è stato un malore improvviso a farla cadere a terra. Sta di fatto che l’anziana è caduta nell’acqua e il canale non le ha più dato scampo.
MOLTA ACQUA
Il Valdentro è un canale irriguo di solito poco profondo, ma in questo periodo il livello è tenuto alto per le esigenze idriche della campagna circostante. Anche in questo, il destino non le ha dato una mano. La disgrazia ha scosso tutta la città e anche l’amministrazione comunale visto che sia l’assessore Davide Aggio che l’assessore Vittorio Novo abitano proprio in quella zona. Tutti in paese conoscevano la signora Ileana con il soprannome di Carmen, lascia quattro figlie, una delle quali abita a Villadose, le altre a Rovigo. Era vedova; il marito, Mario Meante, era mancato tanti anni fa.
INCREDULITÀ
«Era una signora molto conosciuta e benvoluta – ricorda Vittorio Novo, scosso dalla disgrazia – Il marito faceva l’operaio, è mancato molti anni fa, mentre lei si è dedicata tempo pieno alla famiglia e ai lavori in campagna per una vita intera. Era in salute e attiva, considerata l’età, e visto che era del tutto autosufficiente continuava ad aiutare la famiglia. Una delle figlie è rimasta a vivere qui a Villadose e la signora non era mai sola, si vedevano sempre. Sono rimasto davvero incredulo quando ho saputo cos’era successo».
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Il Gazzettino