Feltre, nessuno vuole comprare villa Bellati: ora costa "soltanto" 250mila euro

Villa Bellati: nessuno vuole comprarla
FELTRE - Villa Bellati torna all’asta con un prezzo "stracciato", poco più di 250mila euro: è il quarto tentativo di vendita. La splendida...

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FELTRE - Villa Bellati torna all’asta con un prezzo "stracciato", poco più di 250mila euro: è il quarto tentativo di vendita. La splendida villa, che si trova nella frazione di Vignui di Feltre, alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, torna un’altra volta all’asta ma questa volta sembra possa essere davvero l’ultima. Diversi gli interessamenti giunti, tutti da fuori provincia, per accaparrarsi questo bene di indiscussa bellezza, nonostante celata dal passare del tempo e dal degrado che ormai vi ha preso il sopravvento. E c’è l’appello da più fronti ai privati affinché investano nella creazione di hotel e luoghi di accoglienza: una vera e propria opportunità da cogliere.

IL TESORO Villa Bellati è nata nel 700 quale residenza del vescovo Bellati e poi rimasta alla famiglia. Distrutta da austriaci e tedeschi, dopo le guerre mondiali, è stata ceduta al Consorzio Provinciale che ne ha realizzato un preventorio per la cura e l’isolamento dei ragazzi. Si tratta di una splendida villa con architetture di pregio, dalla superficie di 3.500 metri quadri e dal volume di 1.500 metri cubi e da una pertinenza totale di 36mila metri quadri. La villa abbandonata dal 1981, risulta oggi in uno stato di conservazione scadente, ma dalle grosse potenzialità di recupero. Negli anni sono state diverse le proposte, come la trasformazione della villa in sede dell’Ente Parco, piuttosto che centro servizi o ancora centro studi. Tutte idee che si sono concluse con un nulla di fatto.

QUARTO TENTATIVO La nuova asta, la quarta, si terrà il 14 giugno alle ore 12.00 presso il Tribunale di Belluno. Il prezzo base della vendita è di 339mila 302 euro ma è però sufficiente offrire l’offerta minima, che ammonta a 254mila 477 euro per ottenere l’aggiudicazione del bene. Il rilancio sarà di 5mila euro. La prima asta, nel 2020, partì da 1 milione e 340mila euro, ovvero il valore di perizia di stima del bene. Poi i tre tentativi senza successo. Da quanto si apprende, in quest’ultimo periodo alcune società e privati hanno chiesto informazioni in merito a questo bene. Si tratta di interessamenti giunti da fuori provincia, in particolare Treviso, Venezia e Pordenone. Alcuni di questi anche abbastanza insistenti con le idee ben chiare su cosa volerne fare di questo bene. Certo è che questo interessamento da diverse realtà fa pensare che l’asta possa andare questa volta a buon fine. La speranza è che anche qualche privato, qualche imprenditore della nostra provincia si faccia avanti con un progetto di rilancio di questa bellissima villa bellunese. 

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Il Gazzettino