VIGONZA - Entrano in casa mentre i proprietari dormono: spariti auto, gioielli e soldi. Due colpi andati a segno la notte scorsa in altrettante abitazioni confinanti in via Capriccio nella frazione di Perarolo. Il sospetto è che in entrambi i casi i ladri abbiamo in qualche modo narcotizzato i proprietari visto che nessuno si è svegliato durante l'incursione.

Il primo furto è avvento nell'abitazione di una vedova che vive da sola e che solo all'alba di ieri mattina si è accorta di essere stata derubata. Terminata la razzia i malviventi hanno scavalcato la rete di recinzione di confine e si sono introdotti nella casa di Mirco Simonetto, 60 anni il prossimo 8 agosto, e gli hanno rubato l'auto. «Alle sei di stamattina (ieri, ndr), mentre ero in giardino disperato, mi ha telefonato la mia vicina per dirmi che c'erano stati i ladri - racconta l'uomo -. E così ho saputo che i furti sono stati due. Dalla mia vicina hanno messo sottosopra tutta la casa; hanno addirittura rovistato nel comodino accanto a dove dorme e hanno levato i quadri dal muro, forse alla ricerca di qualche cassaforte. Ma alla fine non hanno rubato niente. E così sono venuti a casa nostra».

IL COLPO

I ladri hanno aperto la Nissan Qashqai nera di Simonetto e vi hanno trovato le chiavi di casa con le quali hanno aperto la porta d'ingresso. «É stato il compagno di mia figlia, che abita nella casa accanto, ad avvisarci dopo aver trovato in giardino le chiavi di casa. Ci siamo svegliati e abbiamo trovato la sorpresa con tutte le stanze di casa svaligiate racconta ancora Simonetto, che è invalido - Hanno messo tutto a soqquadro. Sono riusciti a prendere la borsa di mia moglie ed il mio borsello. Poi, una volte prese le chiavi della mia auto che erano all'interno, l'hanno messa in moto e se ne sono andati. Non so come sia possibile che non abbiamo sentito nulla, tanto più che il nostro cane dorme sotto al letto con noi. Sospettiamo che ci abbiano spruzzato qualcosa. La Nissan mi serve per andare al lavoro: all'interno c'erano i bastoni che mi servono per camminare. Lavoro come impiegato alla casa di risposo Immacolata Concezione di Padova ed ora è un problema spostarmi. Faccio appello a chiunque la vedesse in giro di contattare subito i carabinieri. La Nissan Qashqai nera è targata FW259YM e sul parabrezza c'è il contrassegno per gli invalidi».