ROVIGO - Palazzo Nodari scongelerà le modifiche alla viabilità in tarda primavera, tra maggio e giugno. Il piano, steso dall'assessore Luigi Paulon, era finito...
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A spiegarlo è Paulon stesso, sempre amareggiato e infastidito per questo slittamento temporale di oltre sei mesi, senza contare che l'inversione di viale Trieste è attesa da quando è stato eletto il sindaco Massimo Bergamin, oltre un anno e mezzo fa, che ne aveva fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale. La cosa certa è che quando i soldi saranno disponibili, l'assessore non posticiperà più per alcun motivo l'inizio dei lavori. Se il suo predecessore, Michele Brusaferro, aveva prima atteso l'arrivo del caldo, poi la conclusione delle scuole, la fine delle ferie e di nuovo la ripresa dell'anno scolastico per procedere con il cambio di viabilità di viale Trieste, giungendo infine a un nulla di fatto, Paulon assicura che non si farà scappare l'occasione. «Appena i soldi saranno spendibili, partiremo con l'appalto e il cantiere».
Le modifiche viarie previste dal piano approvato a novembrea sono numerose. Oltre al ripristino della vecchia viabilità in viale Trieste, con un senso unico di marcia con direzione Silvestri-Umberto I, c'è la novità dell'inversione del senso di marcia di via Fuà Fusinato e di viale Verona. Ci sarà pure l'inversione del senso di marcia delle vie Silvestri, IV Novembre e Verdi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino