Ultrà picchiato e finito in coma, assolti in appello i poliziotti: nessuna prova

Ultrà picchiato e finito in coma, assolti in appello i poliziotti: nessuna prova
VERONA  - La corte d'appello di Venezia ha assolto gli agenti di Polizia a processo con l'accusa di aver procurato le lesioni che hanno reso invalido al 100% Paolo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA  - La corte d'appello di Venezia ha assolto gli agenti di Polizia a processo con l'accusa di aver procurato le lesioni che hanno reso invalido al 100% Paolo Scaroni, ultras del Brescia gravemente ferito durante una carica del reparto Mobile della Questura di Bologna nel settembre 2005 alla stazione di Verona dopo la partita tra Verona e Brescia. Scaroni rimase in coma diversi mesi e lo Stato lo ha risarcito con un milione e 400 mila euro. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto la condanna a sette anni, ma la Corte ha assolto gli agenti per insufficienza di prove. Già la sentenza di primo grado, pur stabilendo che le lesioni erano state riportate dalla carica della Polizia, non era stato in grado di stabilire con certezza se a sferrare i colpi con il manganello impugnato al contrario fossero stati realmente gli agenti a processo. Così anche in appello.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino