Veneto, arriva la neve: stato ​di attenzione da martedì 22 a giovedì 24

Veneto, arriva la neve: stato di attenzione da martedì 22 a giovedì 24
Da martedì 22, nevicate in arrivo in Veneto, anche in pianura. Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, viste le previsioni meteorologiche, ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da martedì 22, nevicate in arrivo in Veneto, anche in pianura. Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, viste le previsioni meteorologiche, ha dichiarato lo stato di attenzione dalle ore 18 di martedì 22 sino a mezzogiorno di giovedì 24, al fine di fronteggiare le eventuali nevicate, attese in pianura e nei fondovalli prealpini.


In particolare la Protezione civile del Veneto raccomanda agli enti gestori di strade, autostrade e ferrovie di attivare le strutture competenti e di "assumere ogni iniziativa atta a garantire la funzionalità e la sicurezza della viabilità".


METEO FRIULI. Pericolo valanghe «marcato» sulle Alpi Giulie e sul Monte Canin in Friuli Venezia Giulia. Il persistere di basse temperature. Lo rileva il bollettino della Struttura stabile centrale per l'attività di prevenzione del rischio da valanga: sulle Alpi Giulie e Canin esiste pericolo «marcato» per la presenza di accumuli da vento non ancora consolidati.
Tali accumuli, sopra il limite del bosco in tutte le esposizioni, ma soprattutto in quelle settentrionali, se sovraccaricati possono ancora staccarsi anche al passaggio di una singola persona soprattutto sui pendii molto ripidi. Nelle escursioni è richiesta - avverte il bollettino - una buona capacità di valutazione locale del pericolo e prudenza. Sulle Alpi e Prealpi Carniche il pericolo valanghe è «debole», mentre è «moderato» sulle Prealpi Giulie. Gli accumuli sono localizzati e con modesti spessori. Sopra i 1800-1900 metri di quota nelle zone con accumuli più consistenti, è possibile originare piccole valanghe, generalmente con forte sovraccarico.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino