Fermato il fornitore degli abusivi: prendeva ordini con catalogo e iPad

Fermato il fornitore degli abusivi: prendeva ordini con catalogo e iPad
JESOLO - Merce contraffatta rifornita attraverso un catalogo e con un iPad: gli agenti della Polizia locale bloccano un cittadino marocchino di 55 anni, uno dei fornitori dei...

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JESOLO - Merce contraffatta rifornita attraverso un catalogo e con un iPad: gli agenti della Polizia locale bloccano un cittadino marocchino di 55 anni, uno dei fornitori dei vari venditori ambulanti lungo la spiaggia. Domenica scorsa, S.H. è stato bloccato in città, lungo via del Bersagliere, a bordo di un autocarro pieno di merce contraffatta: scarpe, abiti, cinture, foulard, maglie, portafogli, pantaloni e occhiali delle più prestigiose marche. Tutti prodotti pronti per essere venduti in spiaggia e tutti riportanti dei marchi falsificati. Per questo l'uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato per detenzione di merci con marchi contraffatti e ricettazione, mentre la merce è stata sequestrata. Ma gli agenti, durante i controlli, hanno inoltre accertato che il fornitore vendeva i propri prodotti su commissione, dopo che il "cliente" aveva verificato la merce attraverso un iPad o un catalogo. E sempre domenica, in serata in via Bafile, gli agenti hanno bloccato un venditore abusivo bengalese che ha cercato di opporsi ai controlli: una volta bloccato è stato trasferito nella sede del comando per gli accertamenti di riro. In questo caso non ci sono stati gli insulti dei turisti, ma gli applausi sinceri dei commercianti della zona.
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Il Gazzettino