VITTORIO VENETO - La furia dei vandali contro i candidati a un posto in Regione. Da nord a sud della città, nella settimana che precede le elezioni del 31 maggio, i manifesti...
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Almeno quattro i luoghi colpiti dall'anonimo imbrattatore e dai suoi eventuali complici. I danni più evidenti sono quelli che hanno interessato gli spazi per la propaganda elettorale installati come da tradizione nel piazzale del cimitero monumentale di Ceneda. Un autentico ciclone quello che si è abbattuto praticamente su tutti i manifesti: una parte è stata strappata e gettata a terra, un'altra coperta da scritte a spray che hanno coperto in particolare i volti e i simboli di partito dei candidati alla Regione. «Non hanno risparmiato nessuno», commentava ieri mattina un anziano che passeggiava quasi incredulo davanti ai cartelloni o a quel che resta di loro.
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Il Gazzettino