Adria. Bombe carta, gomme bucate e rapinatori minorenni armati di coltello: indagini a tutto campo

Secondo molti le incursioni sarebbero imputabili a baby gang

Adria, esplode bomba carta
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ADRIA (ROVIGO) - L'ordigno rudimentale che è esploso venerdì, attorno alle 22, a Cavanella Po, in una palazzina di via Dogana - considerato un regolamento di conti tra extracomunitari per il controllo del territorio, legato al mercato della droga, della prostituzione o della pesca di frodo, queste le ipotesi più plausibili - è solo la punta dell'iceberg di una serie di episodi preoccupanti che stanno accadendo nel comprensorio. A preoccupare gli adriesi non sono solo le bombe carta (almeno tre negli ultimi tempi) ma anche tentate rapine commesse da minorenni armati di coltello ai danni dei coetanei e continui danneggiamenti. Nell'ultima settimana si sono verificati fatti poco chiari su cui le forze dell'ordine stanno indagando. In particolare stanno imperversando i vandali, entrati nuovamente in azione nei giorni scorsi.

Bombe carta e vandalismo

Almeno tre automobilisti, andati a riprendere la propria auto, l'hanno trovata con le gomme a terra. Il fatto si è verificato nel quartiere Carbonara. Ai proprietari, quando si sono avvicinati ai rispettivi veicoli, è bastato poco per accorgersi dell'accaduto. Le gomme erano state tagliate di netto e non bucate, come era accaduto in altre occasioni. Ricordiamo che circa due anni fa erano state prese di mira la zona di Ca' Cima, quartiere Coop, l'area di corso Garibaldi e il parcheggio del cimitero. Allora le gomme erano state rese inutilizzabili con un chiodo o un oggetto appuntito. Questa volta, a giudicare dallo stato degli pneumatici sarebbero state tagliate con una lama, tre-quattro colpi per gomma. Chi ha colpito voleva essere certo di rovinare le coperture al punto da rendere impossibile muovere la macchina dal parcheggio. Un danno economico non da poco per le vittime. Al momento è impossibile dire se si sia trattato di un atto mirato o se chi ha tagliato gli pneumatici abbia colpito a caso. Altri episodi simili si sarebbero verificati, sempre in orario serale, in altre zone della città, secondo testimonianze sui social cittadini. Oltre agli pneumatici squarciati in questi ultimi giorni vengono segnalate anche rotture di tergicristalli e di specchietti retrovisori, sassate contro alcune serrande e lo sfondamento di un lunotto con una pietra. Secondo molti le incursioni sarebbero imputabili a baby gang. 

Una buona notizia invece viene dal fronte dal contrasto alla spaccio. Dopo la segnalazione del nostro giornale, riguardante minorenni di probabile origine nordafricana che offrivano droga a passanti nell'area di quartiere Canareggio - corso Garibaldi, le forze dell'ordine hanno individuato e fermato alcuni mini-spacciatori che si aggiravano in città, mettendo un freno, almeno per il momento, alla loro attività. Palazzo Tassoni, invece, ha sistemato i tombini "killer" di via monsignor Pozzato, montati al contrario, dopo i recenti lavori di asfaltatura, scongiurando così, come segnalato da alcuni residenti, il rischio, più che concreto, che le ruote delle biciclette si incastrassero nelle fessure dei chiusini e determinassero pericolosi incidenti. 

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Il Gazzettino