Vajont, l'invito al Papa: «Ti aspettiamo nel 2018. I superstiti vogliono stringerti»

Vajont, l'invito al Papa: «Ti aspettiamo nel 2018. I superstiti vogliono stringerti»
LONGARONE - «Papa Francesco? Lo aspettiamo nel 2018 sui luoghi del Vajont». Dal cimitero delle vittime di Fortogna, è partito ufficialmente l'invito al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LONGARONE - «Papa Francesco? Lo aspettiamo nel 2018 sui luoghi del Vajont». Dal cimitero delle vittime di Fortogna, è partito ufficialmente l'invito al pontefice. Un invito che ha risuonato con forza nel 54. anniversario della sciagura, datata 9 ottobre 1963. E capace di causare quasi duemila morti. Ieri, in occasione della commemorazione civile, il sindaco longaronese Roberto Padrin (affiancato dal mini sindaco Ethan Furlan) ha coinvolto proprio il Santo Padre: «Le comunità del Vajont guardano all'anno prossimo, quando la campana suonerà il cinquantacinquesimo rintocco. E l'annunciato approdo in terra veneta di papa Francesco porta all'auspicio che la sua visita possa condurlo in mezzo a noi. La speranza è che il Santo Padre offra il suo abbraccio in un'ideale comunione con i superstiti e i sopravvissuti, che da sempre soffrono il distacco violento e assassino dei loro cari. La notte di 54 anni fa rivive quotidianamente in tutti noi. E il primo pensiero va alle persone private della loro vita per gli interessi di pochi: nel loro segno, le nostre comunità portano la croce della colpa per non aver saputo intuire un destino giocato sui valori fondamentali dell'umanità. Traditi dall'ingenuità, ma soprattutto traditi da uomini privi di scrupoli, alla ricerca spasmodica e irresponsabile del profitto»...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino