CASTELFRANCO - Sabato il Castello Cini sarà la location della prima unione civile celebrata a Monselice: si diranno sì il 30enne Marco Rizzetto e il compagno...
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LA DICHIARAZIONE
«Nel giorno del nostro anniversario, il 24 settembre 2017, ho portato Christian a Castelbrando e lì gli ho fatto una proposta, con tanto di anello racconta . Sono stato romantico e sono andato sul classico! Lui ha detto subito sì e da allora abbiamo cominciato a visitare i castelli della zona perché Christian non aveva dubbi: voleva che la nostra festa venisse celebrata in un castello. Alla fine quello di Monselice ci è sembrato perfetto. Ci unirà civilmente una nostra amica, consigliere comunale a Marcon, che ha ricevuto la delega dal sindaco». Ma che tipo di festa sarà? «Elegantissima. dice Marco Saremo in tanti, 160, amici e anche parenti, alcuni sono già in viaggio dall'Ecuador. Io e Christian avremo lo stesso abito. Ci saranno spettacoli e divertimento, ma anche un momento di grande commozione quando ricorderemo un nostro amico scomparso».
DOPO LE NOZZE
E dopo il matrimonio? «Speriamo di riuscire a comprare casa», ammette Marco. Ma c'è un sogno ancora più grande. «A me piacerebbe avere un bambino. confida Marco . Ritengo che la questione sia stata brutalmente politicizzata. Penso però che sarebbe giusto impegnarsi per agevolare le adozioni. Non solo per le coppie omossessuali. Proprio in questi giorni un mio superiore, che ha adottato tre ragazzi, mi ha detto una frase davvero emozionante: perché un bambino dovrebbe trovarsi meglio in un orfanatrofio piuttosto che in una famiglia, qualunque essa sia, in cui ci sia amore?». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino