Addetti alle portinerie dell'Università licenziati con un sms: anche disabili

Addetti alle portinerie dell'Università licenziati con un sms: anche disabili
UDINE - Lavoravano in 46, dopo il cambio d'appalto ne sono rimasti 31. E 9 dei 15 lavoratori tagliati appartengono alle categorie svantaggiate (disabili, soggetti con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Lavoravano in 46, dopo il cambio d'appalto ne sono rimasti 31. E 9 dei 15 lavoratori tagliati appartengono alle categorie svantaggiate (disabili, soggetti con problemi psichiatrici o con dipendenze, carcerati o ex carcerati), quelle protette dalla legge 381/1991.




Garantivano i servizi di portierato e sorveglianza per l'università di Udine, in forza alla cooperativa sociale Noncello. Ma il nuovo appalto, vinto dalla Gsa di Udine, ne ha lasciati a piedi 15. Questo, secondo Noncello, la Legacoop e la Cgil, che ha assunto la tutela dei lavoratori tagliati, in barba alle tutele previste dai contratti. E negando a 9 lavoratori protetti un posto di lavoro che era anche uno strumento di riscatto personale e sociale, prima ancora che economico.



«Da persone assistite erano diventati lavoratori e contribuenti, negargli questa opportunità è come negargli la cittadinanza», accusa il presidente di Noncello Stefano Mantovani. Ad aggravare le cose l'annuncio del licenziamento, che secondo le testimonianze dei 15 esclusi è arrivato via sms.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino