CAMPAGNA LUPIA - Guerrino Minto è responsabile di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi. Lo ha stabilito il giudice per l’udienza preliminare Roberta Marchiori,...
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Al processo è emerso che Alessandro Minto è stato ucciso per un banale motivo: 200 euro che il padre aveva chiesto di restituirgli mentre stavano pranzando. Fuori dall’aula la madre della vittima, Lucia, ha dipinto l’ex marito come una persona malvagia e violenta, che per anni l’aveva trattata come una schiava, situazione dalla quale la donna riuscì a sottrarsi grazie all’aiuto dei servizi sociali, denunciando i maltrattamenti subìti e facendo finire Guerrino Minto sotto processo per reati per i quali alcuni anni fa ha patteggiato. «Deve solo vergognarsi», ha dichiarato la donna, contestando all’ex marito di non mostrare alcun segno di pentimento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino