Tunnel di via Piave: un nuovo semaforo dotato di telecamera per stanare chi passa con il rosso

Il tunnel di via Piave
TREVISO - Un nuovo semaforo dotato di telecamera per stanare i tanti, troppi, che passano col rosso. Il Comune di Treviso, in accordo con la polizia locale, ha deciso di...

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TREVISO - Un nuovo semaforo dotato di telecamera per stanare i tanti, troppi, che passano col rosso. Il Comune di Treviso, in accordo con la polizia locale, ha deciso di installarlo al sottopasso ferroviario di via Piave, snodo per raggiungere il centro da Selvana, e viceversa. Alla base della scelta, legata alla sicurezza stradale, le molteplici segnalazioni di pendolari e residenti che ormai da tempo lamentano il fatto che gli automobilisti di passaggio non rispettano il semaforo posto in ingresso e uscita del sottopasso, creando pericoli a chi transita. Un pericolo non solo per i mezzi a motore, ma soprattutto per bici e pedoni che spesso si trovano di fronte alle auto “in ritardo” nell’attraversamento del senso alternato.

SEGNALAZIONI E INCIDENTI

Un comportamento che è quasi ormai divenuto giornaliero, tanto che solo un mese fa si è registrato un incidente stradale causato proprio da un’auto che, accelerando con il giallo per evitare di doversi fermare, ha poi impattato contro una che la precedeva nel tentativo di sorpassarla. «I lavori sono già stati affidati ad una ditta di Marostica che noleggerà al Comune tutta l’attrezzatura necessaria per 12 mesi e 39mila euro di investimento - spiega Andrea Gallo, Comandante della Polizia Locale di Treviso – Si tratta di un progetto sperimentale per la prima volta utilizzato in città. Sostanzialmente andremo prima ad adeguare l’attuale impianto semaforico ormai vetusto e poi installeremo delle telecamere utili a riprendere sia il semaforo che il sottopasso».

LE INFRAZIONI

«Con lo scatto del “rosso”, ma anche con il “giallo”, saremo quindi in grado di capire l’eventuale avvenuta infrazione di chi non ha rispettato il Codice della Strada – continua Gallo –. Inoltre, il sistema non produrrà prove fotografiche, ma bensì brevi video. Questo ridurrà certamente il rischio di impugnazioni delle sanzioni da parte dei cittadini. In ogni caso, i lavori speriamo possano terminare entro fine anno, ma molto dipende dai prodotti disponibili sul mercato». Tra i primi sostenitori di questo importante progetto legato alla sicurezza del sottopasso c’è il consigliere comunale Davide Acampora che, nel tempo, si è fatto portavoce delle istanze dei residenti. «Le lamentele di chi abita in zona fioccano ogni giorno. All’interno del sottopasso ormai si rischia la vita quotidianamente per colpa di chi, avendo fretta, non rispetta il semaforo. Questo vale non solo per le auto, ma anche per pedoni e biciclette. Insomma, tutti vogliono attraversare nel più breve tempo possibile – chiosa Acampora –. Il problema è però aumentato con la temporanea chiusura di Via Zanella e la costruzione di nuovi condomini nell’area. Ora il traffico è decisamente superiore a prima, anche perché il sottopasso è una scorciatoia utile a molti. Ben vengano quindi le telecamere e per questo ringrazio Comune e polizia locale per aver trasformato in realtà le istanze dei residenti».

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Il Gazzettino