Violenza sessuale in ufficio, aggredita: inchiodato il responsabile

di E.B.

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TRIESTE - Aveva assalito all'inizio di luglio una giovane donna addetta all'accoglienza del pubblico in un grosso ufficio del centro città. Erano da poco passate le otto e l'impiegata era al suo posto di lavoro quando le si è avvicinato un giovane di 26 anni, triestino, con la scusa di chiedere delle informazioni. In pochi istanti l'atteggiamento cordiale si è trasformato in una vera e propria aggressione: la donna nonostante lo shock ha reagito divincolandosi dalla presa. Si è riparata in un angolo della stanza riuscendo a distrarlo dai suoi propositi. Il ragazzo a quel punto ha cambiato obiettivo: ha iniziato a rovistare nella borsetta dell'impiegata ma un rumore lo ha messo in allarme. Solo quando è uscito dalla stanza, la donna ha chiuso a chiave la porta e ha chiamato i soccorsi. Intanto il 26enne si era dato alla fuga.

Solo in questi giorni la Polizia locale è riuscita a concludere l’indagine inchiodando alle sue responsabilità il ragazzo anche grazie alle immagini delle numerose telecamere attorno all'area e alla descrizione dell'aggressore fornita dalla vittima e da alcuni testimoni. L’uomo è stato rintracciato dopo una decina di giorni dal fatto ma, per avere elementi concreti a suo carico, l’indagine è andata avanti per tutto il mese di agosto fino alla scorsa settimana quando G.S. è stato denunciato per violenza sessuale e tentata rapina.

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Il Gazzettino