TREVISO - Due dipendenti di due diversi alberghi aggrediti e due camere messe a soqquadro come una rock star degli anni Settanta. Per due notti gli agenti delle volanti sono...
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IN CITTA'Il primo episodio risale a lunedì scorso quando il 25enne si è presentato in un albergo del centro e ha chiesto una stanza. Ha pagato senza battere ciglio, i soldi non erano un problema. I problemi sono iniziati nel corso della notte quando il personale ha chiesto aiuto al 113. Uno dei dipendenti della struttura, senza un apparente motivo se non l'abuso di alcol, era stato assalito dal 25enne. Niente di grave a quanto pare, tanto che non è dovuta nemmeno intervenire l'ambulanza, ma la situazione era di certo tesa tanto che all'arrivo della pattuglia il giovane egiziano stava ancora colpendo a calci e pugni la vetrata d'ingresso dell'hotel. L'uomo, A.H., non voleva mostrare i documenti ai poliziotti ed è stato accompagnato a fatica in questura, dove dopo gli accertamenti di rito (il 25enne non era mai stato fotosegnalato prima) è stato denunciato.
IN ZONA OSPEDALEIl 25enne è ricomparso il giorno dopo in un secondo albergo del centro storico, vicino alla stazione dei treni, lasciando la stanza il giorno successivo dopo aver detto agli addetti alla reception che sarebbe tornato e lasciando alcuni oggetti personali nella stanza. Ma mercoledì sera è tornato a creare problemi in un terzo hotel, in zona ospedale. La segnalazione in questura è arrivata verso le 23: ancora una volta il 25enne aveva aggredito un dipendente dell'albergo che gli stava semplicemente chiedendo di avere più rispetto nell'utilizzo della camera affittata, che stava danneggiando. Anche in quest'occasione ha affrontato i poliziotti con fare minaccioso. In questura sono poi spuntate dalle tasche del 25enne alcune bustine termosaldate di marijuana, che hanno fatto scattare la successiva denuncia. La posizione del giovane egiziano, dopo i due episodi, è al vaglio dell'Ufficio Immigrazione della questura.
Alberto Beltrame Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino