Tragedia questa mattina sui versanti nord-ovest della Presanella in Trentino: due alpinisti - un uomo e una donna - hanno perso la vita e altri due sarebbero in gravi...
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Sarebbero tutti bresciani i nove escursionisti caduti in un crepaccio sul ghiaccio della Presanella, in provincia di Trento. Si tratta di un gruppo della Valle Camonica. Tra loro anche un ragazzo di 13 anni, che è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Trento. I sette feriti, tutti maschi e una femmina, sarebbero due adolescenti e cinque adulti.
Gli alpinisti, partiti questa mattina dal Rifugio Denza, divisi in tre cordate stavano risalendo la vetta quando all'improvviso, in prossimità della forcella Freshfield, a quota 3.200 metri, i primi due sono scivolati, coinvolgendo anche gli altri alpinisti.
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Gli interventi di soccorso si sono chiusi dopo le 13.30. Le due vittime sono state trasportate nella camera mortuaria nella vicina Vermiglio. I sette feriti sono uno all'ospedale San Maurizio di Bolzano, due agli Spedali civili di Brescia e gli altri al Santa Chiara di Trento. In supporto ai soccorritori sono intervenuti i carabinieri. Si tratta dei militari della vicina Vermiglio, che con i colleghi della compagnia di Cles stanno lavorando per l'identificazione certa sia dei feriti che delle vittime e per avvertire i rispettivi parenti. Non tutte le persone coinvolte nell'incidente avevano infatti i documenti.
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Sabato un altro alpinista è morto sul Vioz, sopra a Peio, in provincia di Trento, dopo una caduta di una quarantina di metri. Si tratta di un uomo che nel primo pomeriggio stava percorrendo un sentiero attorno a quota 3mila metri. L'allarme è stato dato attorno alle 14,40: sul posto è stato inviato l'elisoccorso del 118 Trentino Emergenza, ma non c'è stato nulla da fare. Il corpo dello sfortunato alpinista è stato trasportato a Peio, in camera mortuaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino