Travolto dal treno sul Ponte della Libertà, la figlia: «L'auto si era fermata, non aveva litigato con mamma»

La figlia di Oscar Stanziani ricostruisce la dinamica del dramma

Travolto dal treno sul Ponte della Libertà, la figlia: «L'auto si era fermata, non aveva litigato con mamma»
VENEZIA - «Non c'era stato nessun litigio, stavano cercando un modo per attraversare il Ponte dopo che la nostra macchina si era fermata». A dirlo è...

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VENEZIA - «Non c'era stato nessun litigio, stavano cercando un modo per attraversare il Ponte dopo che la nostra macchina si era fermata». A dirlo è Roberta, la figlia di Oscar Stanziani, il ristoratore di 49 anni travolto mercoledì sera, attorno alle 23.30, da un treno che stava lasciando Venezia ed era diretto a Vicenza.

È lei, il giorno dopo la tragedia e in attesa che dalla procura - che ha aperto un fascicolo sull'incidente - a ricostruire la dinamica di quanto successo quando il papà è uscito da lavoro e assieme alla moglie stava tornando a casa, a Mestre. «L'auto dei miei genitori - racconta Roberta - ha avuto alcuni problemi mentre erano sul Ponte della Libertà. Hanno accostato e papà è sceso per cercare di capire cosa fare».

La macchina si è fermata poco dopo il secondo autovelox, lì dove inizia un camminamento in cemento tra la strada e la ferrovia. In quel punto il ristoratore ha iniziato a passeggiare in direzione Mestre fino al cantiere sulla ferrovia per provare a capire come superarlo e poi riferire alla moglie che lo aspettava vicino all'auto. L'idea del 49enne era di arrivare fino alla fine del Ponte a piedi e poi farsi venire a prendere dalla figlia e farsi portare a casa. È qui che non è chiaro cosa sia successo, ed è il punto sul quale si stanno concentrando le indagini della polizia ferroviaria. Stanziani avrebbe scavalcato la muretta che separa il camminamento dai binari e mentre cercava di aggirare il piccolo cantiere sarebbe stato travolto dal treno alle sue spalle.
«Papà - continua Roberta Stanziani - era al telefono con la mamma, le stava spiegando quello che stava facendo poi, all'improvviso, la comunicazione è stata interrotta». È stata la moglie del ristoratore a chiamare i soccorsi che, per tutta la durata delle operazioni, hanno bloccato il traffico serale.

IL RICORDO
«Nessuna lite tra loro - conclude la figlia - Si conoscevano da sempre, da quando erano ragazzi e si amavano dal primo giorno. Sono sempre stati una coppia affiatata e quanto successo è stata una tragedia».


Oscar Staziani, abruzzese, era originario di Villa Santa Maria, «paesino - come raccontava sempre - dove nacque San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia». A Venezia aveva lavorato nei ristoranti "Al Colombo" e La Borsa, ora gestiti dal cugino Domenico. Come ristoratore aveva inaugurato nel 2002 il Planet Pub in calle Casselleria, a Castello, locale che ha poi lasciato nel 2013 e dove, ieri, è arrivata la notizia.
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Il Gazzettino