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VENEZIA - Stava camminando a fianco della ferrovia sul ponte della Libertà. All’improvviso è salito sui binari proprio mentre dalla stazione di Santa Lucia stava arrivando un treno diretto a Vicenza, che l’ha investito. È morto così mercoledì sera - 25 gennaio - attorno alle 23.30, Oscar Stanziani, 49 anni, noto ristoratore veneziano.
IL FATTO
Lui e la moglie erano in macchina sul ponte della Libertà in direzione Mestre. Si sono fermati subito dopo il secondo autovelox e lui è sceso, iniziando a passeggiare nel camminamento che c’è tra l’asfalto e la ferrovia. Dopo alcuni metri, la decisione del ristoratore di scavalcare la muretta di separazione e cominciare a muoversi sulla massicciata. L’arrivo del treno diretto nel capoluogo berico è stato fatale.
L’incidente, nonostante sia successo in un orario nel quale la circolazione non è di punta, ha paralizzato sia i treni sia i collegamenti tra Venezia e Mestre per permettere i soccorsi e i rilievi. Tre tram sono rimasti bloccati per diversi minuti e una coda di auto ha riempito il ponte dal punto dell’incidente fino quasi a Venezia.
LE INDAGINI
Sul caso stanno indagando gli agenti della Polizia ferroviaria di Venezia, anche perché ci sono più aspetti da chiarire.
IL RICORDO
«Era un bravo ragazzo - racconta Domenico Stanziani, cugino di Oscar e titolare del noto ristorante Al Colombo - Era un imprenditore del nostro settore, un ragazzo vigoroso, con voglia di fare. Ha conosciuto sua moglie qui da noi: lei lavorava al banco e lui veniva a trovarla. Si erano spostati, avevano avuto una figlia e anche una nipote, per noi è una giornata difficile quella di oggi».
Oscar Stanziani, abruzzese, era originario di Villa Santa Maria, «paesino - come raccontava sempre - dove nacque San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia». A Venezia aveva inaugurato nel 2002 il Planet Pub in calle Casselleria, a Castello, locale che ha poi lasciato nel 2013 e dove, ieri, è arrivata la notizia.
La vittima
Il Gazzettino