Travolto dal treno sul Ponte della Libertà, la figlia: «L'auto si era fermata, non aveva litigato con mamma»

La figlia di Oscar Stanziani ricostruisce la dinamica del dramma

Sabato 28 Gennaio 2023 di Nicola Munaro
Travolto dal treno sul Ponte della Libertà, la figlia: «L'auto si era fermata, non aveva litigato con mamma»

VENEZIA - «Non c'era stato nessun litigio, stavano cercando un modo per attraversare il Ponte dopo che la nostra macchina si era fermata». A dirlo è Roberta, la figlia di Oscar Stanziani, il ristoratore di 49 anni travolto mercoledì sera, attorno alle 23.30, da un treno che stava lasciando Venezia ed era diretto a Vicenza.

È lei, il giorno dopo la tragedia e in attesa che dalla procura - che ha aperto un fascicolo sull'incidente - a ricostruire la dinamica di quanto successo quando il papà è uscito da lavoro e assieme alla moglie stava tornando a casa, a Mestre. «L'auto dei miei genitori - racconta Roberta - ha avuto alcuni problemi mentre erano sul Ponte della Libertà.

Hanno accostato e papà è sceso per cercare di capire cosa fare».

La macchina si è fermata poco dopo il secondo autovelox, lì dove inizia un camminamento in cemento tra la strada e la ferrovia. In quel punto il ristoratore ha iniziato a passeggiare in direzione Mestre fino al cantiere sulla ferrovia per provare a capire come superarlo e poi riferire alla moglie che lo aspettava vicino all'auto. L'idea del 49enne era di arrivare fino alla fine del Ponte a piedi e poi farsi venire a prendere dalla figlia e farsi portare a casa. È qui che non è chiaro cosa sia successo, ed è il punto sul quale si stanno concentrando le indagini della polizia ferroviaria. Stanziani avrebbe scavalcato la muretta che separa il camminamento dai binari e mentre cercava di aggirare il piccolo cantiere sarebbe stato travolto dal treno alle sue spalle.
«Papà - continua Roberta Stanziani - era al telefono con la mamma, le stava spiegando quello che stava facendo poi, all'improvviso, la comunicazione è stata interrotta». È stata la moglie del ristoratore a chiamare i soccorsi che, per tutta la durata delle operazioni, hanno bloccato il traffico serale.

IL RICORDO
«Nessuna lite tra loro - conclude la figlia - Si conoscevano da sempre, da quando erano ragazzi e si amavano dal primo giorno. Sono sempre stati una coppia affiatata e quanto successo è stata una tragedia».
Oscar Staziani, abruzzese, era originario di Villa Santa Maria, «paesino - come raccontava sempre - dove nacque San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia». A Venezia aveva lavorato nei ristoranti "Al Colombo" e La Borsa, ora gestiti dal cugino Domenico. Come ristoratore aveva inaugurato nel 2002 il Planet Pub in calle Casselleria, a Castello, locale che ha poi lasciato nel 2013 e dove, ieri, è arrivata la notizia.
 

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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