Traffico di droga: domiciliari per la pusher di cocaina 43enne arrestata

di E.B.

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TRIESTE - Un altro arresto nell'ambito del filone investigativo "Quadrifoglio 2015". La Polizia ha arrestato una donna con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. E' stata rintracciata dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile lo scorso 23 marzo. Si tratta di Monika Sancin, triestina di 43 anni per la quale sono scattati gli arresti domiciliari. L'attività di indagine, in collaborazione con il Commissariato di Muggia, era stata avviata nei confronti di un sodalizio costituito da cittadini sudamericani (del quale facevano parte anche alcuni triestini) dedito al traffico internazionale di cocaina, marijuana ed armi. La Sancin era uno degli acquirenti più fidati della coppia a capo dell’organizzazione criminale (Jonathan Andres Suarez Cabezas e Karen Maria Baez Lantigua) a casa dei quali si recava ad acquistare gli stupefacenti. In alternativa, i sudamericani incaricavano l’anziano corriere Luigi Cordella di recapitare la cocaina e la marijuana alla Sancin in luoghi precedentemente concordati; droga che poi la donna rivendeva a clienti di assoluta fiducia.

L’emissione della misura cautelare nei confronti della Sancin segue analoghi provvedimenti restrittivi emessi nei confronti degli indagati che, sommati agli arresti in flagranza di reato e ad alcuni fermi di indiziato di delitto, fra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 hanno consentito di assicurare alla giustizia Jonathan Andres Suarez Cabezas, Karen Maria Baez Lantigua, Luigi Cordella, Luis Alfredo Alava Panchano, Carlos Augusto Renteira Garcia, Heyman Leonardo Suarez Lizalda, Roberto Indelicato, Eliana Clarot, Carmen Maria Lantigua Burdiez, Liliana Cabezas Bazas, Devid Lombardi, Fabrizio Steiner e altri. Operazione nel corso della quale questa Squadra Mobile ha sequestrato in totale oltre 3 chilogrammi di cocaina, quasi 9 chilogrammi di marijuana, una pistola semi automatica con relativo munizionamento, 4 fucili ed alcune munizioni, bilancini di precisione, presse per il ri-confezionamento della cocaina, numerosissime schede telefoniche, telefonini cellulari, ingenti somme di denaro ed altro.

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Il Gazzettino