Brugnaro sui tornelli a Venezia: «Devo garantire sicurezza in città»

VENEZIA - Sono entrati in funzione stamane per la prima volta a Venezia i tornelli che serviranno a fermare e deviare i turisti in caso di afflusso eccezionale alla città...

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VENEZIA - Sono entrati in funzione stamane per la prima volta a Venezia i tornelli che serviranno a fermare e deviare i turisti in caso di afflusso eccezionale alla città storica. I due varchi, uno ai piedi del ponte di Calatrava, l'altro poco dopo la stazione di Santa Lucia, sono presidiati da agenti della polizia municipale che osservano il grande afflusso di turisti, pronti a chiudere i tornelli nel caso in cui il provvedimento venisse deciso dalla sala operativa.




BRUGNARO:
«IO DEVO GARANTIRE LA SICUREZZA»
«Non vedo niente di male» nell'installazione di tornelli a Venezia per disciplinare il traffico dei turisti nelle giornate di maggior ressa sostiene il sindaco Luigi Brugnaro in merito alla sperimentazione dei tornelli. «Vogliamo dire a tutta l'Italia - spiega - che le persone che decidono di venire a Venezia sono sempre ospiti importanti per noi. Stiamo sconsigliando, soprattutto a quelli che vengono in giornata, di arrivare in giorni da bollino nero per una maggiore vivibilità di questa città». Brugnaro aggiunge: «il mio dovere è che ci sia sicurezza a Venezia: devieremo il traffico a stantuffo, cioè se serve».

LA CHIUSURA "A STANTUFFO" A RIALTO E AL PONTE DEGLI SCALZI
Brugnaro sottolinea che la chiusura "a stantuffo" potrà rendersi necessaria ai piedi del ponte degli Scalzi nel momento in cui nella stazione ferroviaria arriveranno 2-3 treni contemporaneamente «scaricando in città 800 persone ciascuno». Nel ricordare che i residenti e gli aventi diritto potranno tranquillamente superare gli sbarramenti in qualunque momento, il sindaco annuncia che anche a Rialto «se la massa dovesse essere molto compatta» si procederà ad una chiusura a stantuffo dirottando i visitatori verso l'Accademia. Mentre i "lancioni" che da Jesolo e Caorle trasportavano i turisti direttamente in area Marciana saranno deviati su pontili decentrati. 

LA NAVE DA CROCIERA E L'ESERCITO DI PASSEGGERI CHE INVADE LA CITTA'
Il momento più critico nella sperimentazione si è avuto intorno alle 11 quando le navi da crociera hanno scaricato a piazzale Roma dalla vicina stazione marittima migliaia di passeggeri. «Ci chiedono cosa accade - racconta un vigile urbano - e come devono fare per tornare indietro se si chiudessero i varchi».

LA PROTESTA
L'unico momento di tensione si è avuto di primo mattino quando un no-global di fronte ai vigili ha cominciato a inveire e offendere. È stato bloccato e identificato.

I COMMENTI DI TURISTI E CITTADINI
Contrariato per la novità più di un visitatore: «Venezia è una città turistica - dice una signora scesa da una nave da crociera MSC - dovremmo essere accolti e non fermati». Anche una veneziana doc non condivide l'iniziativa di Brugnaro: «È un provvedimento che non serve».

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Il Gazzettino