COLLI EUGANEI (PADOVA) - Un'accesa discussione con i genitori sarebbe all'origine del tentato suicidio da parte di un 36enne, residente in un piccolo centro dei Colli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano passate da poco le 13 quando l'uomo ha cominciato a scontrarsi con i propri familiari. I toni si sono accesi rapidamente e sono volate parole pesanti.
Il 36enne, accecato dall'ira, ha quindi manifestato ai genitori il proposito di farla finita. È a quel punto che, temendo il peggio, la coppia si è decisa a richiedere l'intervento del 112. Il figlio, nel frattempo, stava preparando il cappio al quale impiccarsi.
I militari hanno subito individuato il 36enne che, alla loro vista, ha tentato la fuga verso il terrazzo del solaio per lanciarsi nel vuoto. I carabinieri sono però riusciti a placcarlo prima che riuscisse nel suo intento.
Poi però ha affrontato i militari con un'aggressività sorprendente, divincolandosi e colpendoli con foga. Ad un agente che lo teneva bloccato, ha persino morso una mano. Il giovane recalcitrante e in escandescenza nel reparto di psichiatria dell'ospedale «Madre Teresa di Calcutta», dove è stato ricoverato.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino