VENEZIA - Non si deve pagare l'Iva in bolletta per il servizio raccolta rifiuti urbani perché la somma ha già «natura di tributo» che rende...
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Sul tema c'erano differenti orientamenti giurisprudenziali e perciò la questione è stata sottoposta alle Sezioni Unite della Suprema Corte che, nella sentenza 5078 depositata oggi, hanno formulato la soluzione definitiva sulla natura della tariffa rifiuti alla quale tutti ora si devono uniformare. La decisione del Giudice di pace di Venezia venne confermata anche dal Tribunale veneziano che nel 2014 riaffermò la natura tributaria della tariffa per l'igiene ambientale (Tia) ed escluse «l'assoggettabilità della Tia ad Iva sia per l'assenza di una normativa specifica, sia per essere le relative entrate riconducibili ai diritti, canoni e contributi percepiti nell'esercizio di pubbliche autorità». Le Sezioni Unite - presidente Renato Rordorf, relatore Marcello Iacobellis - hanno respinto il ricorso della 'Veritas' e la hanno condannata a pagare 1300 euro in favore di Gino B. per le spese del giudizio di Cassazione.
Ovviamente la sentenza farà giurisprudenza e per Veritas s'annunciano forti uscite impreviste.
Il Gazzettino