Tassa per la Pedemontana: al via in aula la battaglia sull'Irpef

Tassa per la Pedemontana: al via in aula la battaglia sull'Irpef
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VENEZIA - È il giorno dell’addizionale Irpef. Questa mattina, alle 10.30, a Palazzo Ferro Fini si riunirà il consiglio regionale del Veneto per una breve maratona sul Documento di economia e finanza regionale e sulla variazione al bilancio 2017-2019 per l’introduzione, a partire dal 2018/2019 e solo per quell’anno fiscale, di una addizionale Irpef da applicare ai redditi superiori ai 28mila euro. Una maratona “breve” perché l’intenzione a Palazzo è di arrivare al voto già domani sera, al massimo giovedì. Niente ostruzionismo, dunque, e non solo perché le sessioni di bilancio hanno i tempi contingentati: è vero che tra Defr e variazione di bilancio sulla carta ci sarebbero 30 più 30 ore di discussione, ma la manovra emendativa è stata alquanto limitata: solo 22 gli emendamenti presentati ieri (il termine scadeva a mezzogiorno), di cui 10 al Defr (5 a firma Piero Ruzzante Mdp, 1 Erika Baldin M5s, 4 Pd) e 12 alla variazione di bilancio (5 Ruzzante, 4 della giunta, 2 dei tosiani Giovanna Negro, Maurizio Conte e Stefano Casali, 1 del dem Graziano Azzalin). Le opposizioni magari si scateneranno sui subemendamenti, ma l’impressione, salvo sorprese, è che l’addizionale Irpef venga approvata già questa settimana. Lo dice anche il capogruppo dell’opposizione Stefano Fracasso (Pd): «La nostra proposta sarà di diluire il mutuo da 300 milioni per completare la Pedemontana in tre anni, il che consentirà un prelievo più basso dell’addizionale Irpef. Resta il fatto che questa è una “manovra pasticcio”, dicono limitata a un anno, ma senza neanche sapere come sarà impegnata la somma che verrà raccolta. Senza contare il “giallo” dell’Iva: sarà al 10 o al 22%?». Il dem Graziano Azzalin, che in aula sarà correlatore, annuncia una soluzione mista, da portare comunque in commissione consiliare così da rinviare il voto in aula: «Bisogna alzare il tetto dell’Irpef e toccare anche l’Irap che invece la giunta ha escluso».

La giunta, attraverso il vicepresidente e assessore al Bilancio Gianluca Forcolin, ha invece fatto proprio l’emendamento dei capigruppo della Lista Zaia Silvia Rizzotto (relatrice in aula) e della Lega Nicola Finco per limitare il prelievo fiscale a una sola annualità, il che ha comportato la modifica delle tabelle di bilancio.
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Il Gazzettino