Sunset Restaurant in Fonderia, doppia multa al locale: «Non riapriamo più»

Sunset Restaurant in Fonderia, doppia multa al locale: «Non riapriamo più»
TREVISO «Investire soldi in uno Stato nemico è da stupidi. Dopo i sacrifici che abbiamo fatto per riaprire ora basta: chiudiamo definitivamente». Trasudano...

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TREVISO «Investire soldi in uno Stato nemico è da stupidi. Dopo i sacrifici che abbiamo fatto per riaprire ora basta: chiudiamo definitivamente». Trasudano sconforto e rabbia le parole di Andrea Zouin, titolare del Sunset Restaurant di via Fonderia. Il locale è stato sanzionato dalla polizia municipale per il mancato rispetto delle normative anti contagio. Un'ingiustizia secondo il gestore, che in uno sfogo su Facebook riferisce di un controllo eseguito da agenti in borghese entrati in azione quando tre avventori si sarebbero alzati da uno dei tavoli senza le mascherine calzate in viso. Una vicenda molto diversa invece secondo quanto riferisce la polizia locale trevigiana, passata attraverso due distinti controlli e una denuncia penale.


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Multe al Sunset: cosa è successo

«È un momento di grande sconforto. La polizia si è presentata nel locale su segnalazione di qualche disperato e ha riscontrato delle irregolarità spiega Zouin. Cinque giorni di chiusura e 400 euro di multa per tre persone alzatesi dal tavolo. Se si trovano infrazioni va bene far pagare una sanzione ma perché chiudere? Si sta soltanto facendo cassa, dopo il dramma del lockdown e nessun aiuto dato agli esercenti. Che differenza fa essere senza mascherina da seduti o in piedi? Questa non è giustizia ma giustizialismo. Se non abbiamo mai avuto problemi in precedenza perché costringerci a chiudere e farci passare per persone che seminano virus?». Il proprietario è un fiume in piena: «Io chiudo, non siamo delinquenti. Pago per le mie responsabilità, ma non per quelle altrui. È molto probabile che non riapriremo più. Ecco un altro locale che chiuderà in zona Fonderia».

 

Covid, self service vietato

Sulla vicenda è intervenuto anche il comandante della polizia municipale, Andrea Gallo, che ha tenuto a chiarire come si sono svolti i fatti fornendo una versione molto diversa dell'accaduto. «Venerdì 10 luglio, dopo una serie di segnalazioni da parte di privati cittadini, abbiamo eseguito un primo controllo nel locale di via Fonderia dove ci è stato riferito venisse usata una modalità di fruizione del self service che attualmente non è ammessa dalle normative spiega. I clienti riferivano che, come era abitudine lecita prima del Covid, ciascuno poteva servirsi da solo. Oggi invece ciò non è possibile e deve essere il personale a distribuire cibi e bevande. Giunti sul posto in divisa gli agenti hanno avuto conferma della cosa e hanno proceduto a sanzionare il locale, con la multa e la chiusura temporanea». I problemi non sarebbero però finiti: «Nei giorni successivi il Sunset è risultato aperto nonostante il provvedimento e per questo lunedì 13 luglio è scattato un secondo controllo mirato. Il ristorante era in attività e di conseguenza gli agenti hanno proceduto a formalizzare una seconda sanzione, ancora una volta con la sospensione della licenza per cinque giorni. A questa si è poi aggiunta una denuncia penale a carico del legale rappresentante per l'inosservanza del provvedimento risalente al venerdì precedente continua Gallo. Nessuna azione del genere viene mai eseguita in borghese e i controlli che svolgiamo tutti i giorni ci dimostrano come la maggior parte degli esercenti rispetti e faccia rispettare le regole. Anche e soprattutto per correttezza nei confronti di tutti i colleghi che si impegnano per la salute comune». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino