BELLUNO/SAPPADA - «Nel pomeriggio vado sul Ponte Cadore, la voglio far finita». Così aveva detto a una compagna di scuola Anna, la 15enne di Sappada, che...
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LA GIORNATA
Anna va a scuola, come ogni mattina. Frequenta con profitto la seconda superiore dell'istituto professionale per ottici di Pieve di Cadore. La mamma le ha sequestrato il cellulare, dopo aver notato che continuava a frequentare il fidanzatino che aveva invece detto di aver lasciato. Compagnie che la famiglia non approvava e così era scattata la punizione. Ma non era la prima volta che la mamma le prendeva il cellulare. Al termine delle lezioni lei prende la corriera verso sud: va a Longarone, invece che salire verso Sappada. Le compagne di scuola lo notano, ma non ci fanno caso pensando che andasse dall'amica. Così è. Anna va a Ospitale a casa di una coetanea e nel pomeriggio prende la corriera per tornare a casa. In bus chiede a una ragazza dove c'è la fermata di Caralte. È a pochi metri dal ponte Cadore, che da anni balza alle cronache per casi di suicidio...
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768 Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino