Emendamento bipartisan per aumentare l'indennità a tutti i sindaci

In Friuli Venezia Giulia i sindaci vedranno aumentare la loro indennità di carica
Quando questa settimana la legge Omnibus, da ieri all’attenzione del Consiglio regionale a Trieste, sarà approvata, i sindaci del Friuli Venezia Giulia avranno una...

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Quando questa settimana la legge Omnibus, da ieri all’attenzione del Consiglio regionale a Trieste, sarà approvata, i sindaci del Friuli Venezia Giulia avranno una speranza in più di veder aumentare la propria indennità, attualmente la più bassa d’Italia.

Un emendamento condiviso da maggioranza e opposizione, con la sola eccezione del Movimento 5 Stelle, «interviene per apportare le modifiche normative che consentiranno poi alla Giunta, in un percorso condiviso con tutte le forze in Consiglio, di giungere a stabilire le cifre dell’aumento», ha spiegato infatti a margine l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. 

«QUESTIONE DI EQUITÀ»
Il percorso per giungere a questo passo è stato avviato parecchi mesi fa, «quando il raffronto con le indennità delle Regioni a Statuto speciale ci vedeva ultimi – ha ricordato Roberti - Nel frattempo, con norma nazionale, sono aumentate le indennità dei sindaci delle Regioni ordinarie, così oggi i nostri primi cittadini sono i meno pagati d’Italia».
Per staccare l’assegno maggiorato ci vorrà ancora qualche mese, «comunque entro la fine dell’anno», assicura sempre l’assessore Roberti, che nell’agosto del 2019, in una riunione del Cal, aveva esplicitamente chiesto un contributo del Consiglio delle autonomie per arrivare a definire un aumento accettabile.
LE CIFRE ODIERNE

Attualmente un sindaco di un Comune con meno di mille abitanti percepisce 893 euro lordi al mese, se non ha maggiorazioni, e il sindaco del capoluogo di provincia ha 5.052 euro lordi, che arrivano a 6.315 euro lordi con maggiorazione. In mezzo ci sono altre cinque fasce. Quanto sarà l’aumento è ancora difficile da quantificare, sebbene il Consiglio delle autonomie locali abbia già lavorato su questo tema, con le sue commissioni. L’indennità attuale è ferma alle cifre del 2011. La Regione ha già provato a ipotizzare un aumento solo sulla base dell’indicizzazione Istat, ma il risultato sarebbe stato minimo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino