CASTELFRANCO - Quella donna conosciuta in palestra, di oltre venti anni più giovane di lui, era diventata, con il passare delle settimane, una vera ossessione. Il...
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AVANCES SFACCIATE
Inizialmente la vittima, serenamente sposata, aveva sempre respinto chiaramente le sue avances, senza mai però denunciarlo. Così fino a quando il 67enne non aveva deciso di passare il limite, alzando il tiro per costringerla a cedere alla sua corte sfacciata e sempre più fastidiosa: «Conosco tuo padre, so dove abita, il portone è sempre aperto...». Parole raggelanti, pensando all'epilogo a volte tragico di altre vicende di stalking.
L'ESASPERAZIONE
A partire da febbraio alla 45enne, ormai esasperata dal comportamento sempre più insistente dell'uomo, aveva sporto ben cinque denunce per atti persecutori. Le forze dell'ordine purtroppo non erano mai riusciti a coglierlo in flagranza e a fermarlo prima che questi entrasse in azione. Gli è andata bene fino a martedì, quando le sue scorribande sono finalmente arrivate al capolinea. I colleghi di lavoro erano infatti ben informati dei fatti e della situazione di grave disagio che stava vivendo la loro collega; hanno visto l'uomo davanti all'ufficio e l'hanno immediatamente avvisata del pericolo. La donna, impiegata in un'azienda di via San Donato a Bologna, si è infatti barricata all'interno del suo posto di lavoro e ha subito chiamato i carabinieri di Bologna che hanno ammanettato il 67enne e messo agli arresti domiciliari in attesa della decisione del giudice.
Nicola Cendron Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino