Belluno, arrivano 42milioni contro lo spopolamento della provincia: fondi per sanità, case di riposo, digitale e piste ciclabili

Fondi per sanità, case di riposo, digitale e piste ciclabili

Belluno, arrivano 42milioni contro lo spopolamento della provincia: progetti su sanità, case di riposo, digitale e piste ciclabili
BELLUNO - L’amministrazione provinciale dà il via al terzo stralcio dei progetti strategici d’area vasta del Fondo Comuni confinanti, varata dai Comuni di prima...

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BELLUNO - L’amministrazione provinciale dà il via al terzo stralcio dei progetti strategici d’area vasta del Fondo Comuni confinanti, varata dai Comuni di prima e seconda fascia qualche giorno fa, portando così il totale delle annualità 2019-2024 a 190 milioni di euro. Il terzo stralcio riguarda 22 interventi per un investimento complessivo di 42.369.351 euro. «La mole di risorse di questo terzo stralcio è davvero importante - commenta il presidente Roberto Padrin -. Sono state raccolte le esigenze delle varie aree della provincia e la realizzazione dei progetti consentirà di rispondere in maniera efficace a quelle che sono le problematiche dello spopolamento».

ULTIMA TRANCHE 2019-2024

Ieri, con un atto del presidente, è stata così recepita l’ultima tranche della progettazione strategica varata dai Comuni di prima e seconda fascia qualche giorno fa. Ora le schede progettuali dovranno passare il vaglio del Comitato paritetico Fcc, organismo che valuta la congruità delle progettazioni. Finora, da quanto è dato sapere, non è mai stato respinto alcun progetto. 

PATRIMONIO E BENI NATURALI 

Nella prima macro-area rientrano due progetti: la valorizzazione e riqualificazione del territorio di San Gregorio nelle Alpi (1 milione di euro), e la riqualificazione di Malga Losch a Voltago Agordino (1,2 milioni). Nel primo caso il progetto punta a migliorare i punti multifunzione per il turismo (come l’area camper di Ligont e le aree di sosta e belvedere del Parco nazionale Dolomiti bellunesi), a mettere in sicurezza le aree verdi colorate ai punti turistico-ricettivi, e a sistemare alcune strade secondarie. Nel secondo caso, invece, è prevista la riqualificazione della malga, con adeguamento del sistema di riscaldamento e sistemazione della strada silvo-pastorale che collega l’edificio alla frazione di Frassenè. 

SERVIZI SOCIO-SANITARI

Nell’ambito dei servizi socio-sanitari sono stati inseriti tre progetti, per un valore complessivo (comprendente anche i cofinanziamenti) che sfiora 6 milioni di euro. Un progetto riguarda l’adeguamento antincendio della casa accoglienza all’ex convento Orsoline di Feltre (1,2 milioni). Un altro invece rappresenta il secondo stralcio della realizzazione di una nuova casa di riposo in Val Comelico (1,953 milioni di euro); con il primo stralcio, finanziato nella programmazione Fcc 2019-2022, era stato acquistato e sistemato dal punto di vista sismico un immobile. Infine, viene inserito il progetto di ristrutturazione di alcuni edifici da destinare a scuola di formazione per il personale sanitario a Feltre: un intervento da 2,8 milioni con cofinanziamento di 1 milione da parte della Regione Veneto, per creare una sorta di cittadella universitaria per gli studenti di infermieristica. 

MOBILITÀ SOSTENIBILE 

Nel campo della mobilità sostenibile sono stati inseriti 7 progetti - per un totale di oltre 15 milioni - tra cui spiccano le realizzazioni e i completamenti della viabilità ciclopedonale. C’è un ulteriore pezzo della dorsale ciclabile Valbelluna-Agordino nel tratto tra Ponte Castei e Ponte Torner, con la realizzazione anche della ciclovia “Impatto zero” lago Mis-Cascate della Soffia-Gena Alta in Comune di Sospirolo (2,690 milioni). C’è il ripristino della ciclabile Caprile-Malga Ciapela, nel tratto Sottoguda-Masarè, danneggiato da Vaia (2 milioni). C’è il corposo progetto della Monaco-Venezia, che procede nel tratto di collegamento con il Primiero e la Valsugana (5,430 milioni, di cui 560mila euro di cofinanziamento). E c’è anche il collegamento ciclabile Arten-Feltre (1,3 milioni di euro, di cui 50mila euro di cofinanziamento). Infine, la ciclabile Fonzaso-Arsiè, con un piccolo intervento di sistemazione in frazione di Agana (617mila euro); la realizzazione di un collegamento pedonale in Comelico sulla Sp 532, tra Padola e Dosoledo (1,1 milioni); e la realizzazione di un nuovo innesto sulla Ss51 di Alemagna, all’altezza di Pian da Lago, a Cortina (1,9 milioni), per eliminare le interferenze tra la viabilità comunale e il percorso ciclo-pedonale “Lunga via delle Dolomiti”.

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Il Gazzettino