VENEZIA - Finisce in archivio l'inchiesta aperta per apologia di fascismo a carico di Gianni Scarpa, l'ex gestore della spiaggia di Punta Canna, a Sottomarina, diventata...
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Il giudice per le indagini preliminari di Venezia, Roberta Marchiori, ha accolto la richiesta della Procura, ordinando l'archiviazione dell'inchiesta per apologia di fascismo, perché le scelte di Scarpa sono comprese nella libertà di pensiero garantita dalla Costituzione. Poco più di un mese fa era stato lo stesso procuratore capo Bruno Cherchi a spiegare che, perché si possa configurare il reato ipotizzato, è necessario che vi siano azioni concrete, finalizzate a coinvolgere altri nella ricostituzione del partito fascista e che tali azioni costituiscano un pericolo per il sistema democratico. Per la Procura le scelte di Scarpa andavano, invece, ricondotte all'ambito della libertà di pensiero garantito dalla Costituzione.
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Il Gazzettino