Moto, hotel di lusso e tanti soldi, ma è nullafacente. Spacciava: trovata droga e 17mila euro

PADOVA - Stop ad un ingente giro di spaccio in centro a Padova. La Guardia di Finanza ha individuato e bloccato una banda di italiani residenti in città dediti...

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PADOVA - Stop ad un ingente giro di spaccio in centro a Padova. La Guardia di Finanza ha individuato e bloccato una banda di italiani residenti in città dediti allo smercio di sostanze stupefacenti. Il tutto è partito dall'osservazione di un 31enne padovana con precedenti che malgrado non lavorasse soggiornava in un hotel di lusso e girava in sella ad una potente moto. L.G., queste le iniziali del suo nome, era proprio con la sua potente moto quando è fuggito all'Alt dei militari, salvo poi costituirsi all'indomani in caserma.

Nella stanza dì'albergo dove era solito soggiornare i finanzieri hanno trovato 17.000 euro in contanti, una piccola quantità di sostanza stupefacente (hashish e marijuana), diverse sim telefoniche da attivare, un wallet di valuta virtuale, nonché alcuni dispositivi elettronici, utili per ricostruire il giro d’affari. Grazie ai numerosi appostamenti e pedinamenti, sono state svolte ulteriori perquisizioni e alla fine è stato denunciato N.T. 31enne padovano  nullafacente, il quale, oltre a occultare 200 grammi di hashish già pronti per essere smerciati, è stato sorpreso a coltivare piante di marijuana all’interno di un appartamento del quartiere Forcellini, dove aveva installato una serra clandestina.

Un terzo soggetto, F.F., classe 1969, impiegato, ritenuto essere un fiancheggiatore degli spacciatori, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per favoreggiamento, in quanto, pur essendo in possesso di notizie e informazioni utili al rintraccio del fuggitivo, ha ostacolato le attività di ricerca dei militari della Guardia di Finanza. Le attività di perquisizione e sequestro sono state compiute con l’ausilio dell’unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Padova e i tre responsabili denunciati alla Procura della Repubblica di Padova. 

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Il Gazzettino