VENEZIA - Tre nuovi casi di bagnanti punti da siringa in spiaggia al Lido. Torna l’allarme dopo il caso del ragazzo ferito, la settimana scorsa, da un ago di siringa sul...
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Cresce l'allarme e la preoccupazione è rimbalzata anche su facebook e sui social network. La preoccupazione è data anche dal fatto che, a ridosso dell’ex Zona A, vi sono i padiglioni vuoti dell'ex ospedale al mare, alcuni dei quali sono diventati rifugio per tante persone senza fissa dimora. La gente teme che queste siringhe possano essere un segnale della permanenza, nelle vicinanze, anche di tossicodipendenti e perciò è stato lanciato, anche via web, un appello a curare particolarmente, ancora di più, la pulizia dell'arenile. Non va dimenticato, poi, che la spiaggia del Lido ha ricevuto il riconoscimento della Bandiera blu, a livello europeo, che premia, tra gli altri parametri, anche la pulizia della sabbia. Inoltre, quel tratto di spiaggia è frequentato da centinaia di bambini che corrono in lungo e in largo.
Quattro episodi, negli ultimi giorni, dei quali il primo denunciato anche ai carabinieri di San Marco, hanno fatto scattare il prevedibile "tam tam", amplificato on line. Anche negli ultimi tre casi (la siringa della foto è stata rinvenuta lo scorso fine settimana) i bagnanti si sono sottoposti immediatamente alla profilassi necessaria ad escludere il rischio infezioni. Prelievi di sangue e visite mediche che verranno ripetuti per sei mesi. Le siringhe sono state tutte rinvenute nelle vicinanze delle capanne di prima fila. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino